... scritto il 25 gennaio 2009, e già pubblicato nel prato dei fiori blu... Ritorna poichè ieri sera mi son trovata a scrivere cose molto simili... Un bacio.
E che tu possa vivere in una pioggia di stelle!
Che la vita segua il tuo cammino
E che il tuo flusso di vita possa cancellare i grigi toni del passato
Che tu sia sempre capace di vedere ogni colore, ogni sfumatura della vita!
E che tu riesca sempre a far cogliere queste sfumature a chi ti sta intorno
Che tu possa sempre guardare al tuo fianco con un sorriso e con fiducia!
Che il cielo guidi la tua strada!
Quando tutto è buio, solo allora vedrai le stelle che brillano davvero!
Una luce bianca, che t’avvolga e ti dia vita…
Una musica nel cuore! Ballare al ritmo di quella musica, la musica della vita!
Che tu possa sempre cantarla…
Che tu non perda mai le tue piccole cose che rendono speciale te e la tua quotidianità…
Che i tuoi equilibri non vacillino mai
Che tu sia sempre circondato da gente che sempre ti seguirà – con un sorriso
Che tu possa sempre guardare negli occhi gli altri, come un libro aperto
E fai qualche sregolatezza, qualcosa che nessuno si aspetta! In questo si vede chi sei davvero!
E sii capace di passare dal gioco alle cose serie, senza perdere spontaneità, in un millisecondo
Conta sempre su chi ti sta accanto, è la cosa più bella che la vita ti ha dato in questo istante.
Fidati di chi ti parla, fidati delle persone a cui parli!
Non essere avaro di sorrisi e abbracci… Ricordati che valgono quanto le parole di una vita
Che tu possa sempre avere qualcuno che veglia su di te
Che ogni schiaffo si tramuti in una carezza e in un bacio
Che i ricordi di un tempo abbiano sempre la forza di emozionarti in un istante,
sciogliere le barriere, aprire il tuo cuore e renderti felice di ciò che è di ciò che è stato
Che tu abbia sempre qualcuno che si ricorda di te a miglia di distanza
Che una telefonata inattesa possa dare colore ai giorni in bianco e nero
Che tu abbia sempre delle nuove foto da aggiungere a quelle vecchie da sfogliare ogni tanto
Che tu non abbia mai paura di svegliare i vicini anche se stai ascoltando la tua musica a palla
Che ogni minuto a mezzanotte sia il tuo minuto a mezzanotte!
Se la tua carrozza si trasforma in zucca a mezzanotte, che almeno ci sia un principe a farti compagnia!
Ogni tramonto è per te, solo devi capire chi te lo sta dedicando
Ogni alba ha in sé una lacrima, di qualcuno che ti vuol bene, e che aspetta la tua mano
Ogni stella cadente cade per noi due, perché le nostre anime siano unite da un soffio di vita azzurrina
Che i nostri sguardi possano sempre essere limpidi come il cielo
Che tu possa sempre ridere di te – e di me
Che tu possa sempre avere un posto da chiamare casa, dove tornare – il cuore di una persona
Che tu possa perdonare ed essere perdonato
Che tu possa aprire il tuo cuore e spalancare le tue braccia anche a chi ti ha fatto del male
Che tu possa guardare le domande della vita nel modo giusto
Che un sorriso e uno sguardo da bimbo siano la tua firma e il tuo saluto a chi incontri
Che i tuoi sogni possano essere benedetti e protetti, dalla fede invocata per te da chi ti ama
Che al di là della tempesta tu possa vedere il sole, e ridere sotto la pioggia
Che queste mie parole arrivino a te, e lascino a te una scia dei miei colori, affinchè non siano solo le stelle cadenti, e le albe, e i tramonti, a unirci.
Che i tuoi giorni possano concludersi con un bacio.
sabato 27 marzo 2010
giovedì 25 marzo 2010
Istanti (amore del mondo)
... buon odore di terra bagnata, buon odore di pioggia e silenzio tutt'attorno, infinito silenzio, solo il gocciolio dell'acqua dalle grondaie... Nessuna parola, e chi avrebbe il coraggio di pronunciarla? é questo un mondo che si vede anche ad occhi chiusi, perchè fa parte di quegli istanti che si sentono col cuore, prima che con gli occhi...
... come quando stai raggomitolata stesa nell'erba a sentirne il profumo buono, e sorridi tra te, come un micio che dorma, perchè ad occhi chiusi ti senti circondata e abbracciata dal mondo, senza difese ma perchè non v'è bisogno di averne...
Sintonia col mondo, e perfetta pace con esso... Nulla più.
Perchè, vorresti qualcosa di più bello,
delicato,
e sacro
dell'amore del mondo?
Un bacio alle mie anime.
... come quando stai raggomitolata stesa nell'erba a sentirne il profumo buono, e sorridi tra te, come un micio che dorma, perchè ad occhi chiusi ti senti circondata e abbracciata dal mondo, senza difese ma perchè non v'è bisogno di averne...
Sintonia col mondo, e perfetta pace con esso... Nulla più.
Perchè, vorresti qualcosa di più bello,
delicato,
e sacro
dell'amore del mondo?
Un bacio alle mie anime.
martedì 23 marzo 2010
Peace recipe...
Tramonto.
Lieve brezza sugli occhi chiusi.
Cielo rosato.
E non pensare, non pensare.
Gambe incrociate.
E poco importa tutto il resto.
Stai bene come sei.
Pace col mondo
E parte di esso.
Niente più...
E niente più vorresti.
Lieve brezza sugli occhi chiusi.
Cielo rosato.
E non pensare, non pensare.
Gambe incrociate.
E poco importa tutto il resto.
Stai bene come sei.
Pace col mondo
E parte di esso.
Niente più...
E niente più vorresti.
domenica 7 marzo 2010
Buonanotte
E ci sono dei momenti, come questa sera qui, alla bellezza delle 23 e 16, che i pensieri vengono fuori tutti insieme, e non sai perché proprio ora, e non sai perché tante persone affollino il tuo cuore proprio stasera, e chi sa ciascuna di queste stelle dove sarà, stasera…
Non sai perché, sai soltanto che ciascuna delle anime su cui il tuo cuore sta riversando tutta la tua anima sono essenziali per te, sono vita per te…
E, se è per questo, non sai neanche di preciso quale sia la forza che ti spinge a scrivere qua, con le dita che al solito volano sulla tastiera, neanche dovessi scrivere chissà quale messaggio urgente…
E non sai neanche se qualcuno mai le leggerà, queste righe, anche se la speranza è forte…
Ognuno di questi interventi è dedicato a qualcuno! La dedica, poi, può restare nel mio cuore, può essere più o meno esplicitamente scritta, può essere intuita solo dalla persona a cui è rivolta, se questa mai s’imbatterà in queste parole… Persona che, mille volte me la sono immaginata, finirà di leggere, e resterà qualche secondo pensosa innanzi allo schermo del computer, a chiedersi se veramente è il destinatario di quelle parole che dal cuore vengono… E vorrebbe che la risposta fosse sì… Ma non saprà mai per certo…
Chi lo sa! Se mi chiedi, cosa potrei mai rispondere…
Chi lo sa, di che categoria di persone faccio parte io… Se sono troppo nelle code per poter essere classificata, io che semplicemente sono me stessa in ogni istante della mia vita, senza mai risparmiarmi, mai… Mai…
Non c’è tempo a questo mondo per ripetere ogni cosa due volte… Nella vita non esiste prima la brutta e poi la bella copia, o meglio, non puoi cestinare la brutta copia, resta sempre quale parte di te… E poi, il fatto che sia per davvero “brutta” in fin dei conti, chi altri lo decide se non noi stessi?
A volte il tempo pare sempre poco… Vorresti stare con mille persone, vorresti parlare, vorresti abbracciare qualcuno o stare così, in silenzio e che il tramonto non finisca mai, e invece così, bisogna spostarsi da una parte all’altra per non trascurare nulla e nessuno…
Non riesco, io, a prendermi un poco di tempo per me, no, proprio non riesco! La mia capacità di correre sempre da una parte all’altra dell’Universo è passata da zero a centomila, e sono ben felice che sia così!!
C’è chi non mi considera normale… C’è chi pensa che alcune delle cose che faccio siano cazzate (e ancora non si capacita di come da quelle cazzate riesca a venir fuori qualcosa di buono comunque…!)… C’è chi si preoccupa di me, ma non l’ammetterebbe mai… Ed ecco, questa è la mia dedica di stavolta! Non v’aspettate mai da me nomi e cognomi… Queste righe sono un esempio di quello che dicevo prima: nessuno tranne la persona a cui ciò è dedicato potrà mai capirle…
So che in questo momento c’è almeno un’anima che furtivamente si sta intrufolando in quest’angolino a leggere cosa scrive la mia anima matta… E so che non sarà facile che l’anima in questione venga a riferirmelo… Non che io, dal canto mio, lo chieda…
Tante cose, sono a questo mondo… Non sono soltanto le parole, a fare immensi ed eterni gli istanti, bensì pure i silenzi… Quei silenzi dove anche due paia d’occhi hanno paura d’incontrarsi, ma quei silenzi che uniscono, infinitamente uniscono… Foss’anche solo perché sia i miei che i tuoi occhi si son fissati sullo stesso cielo… E non chieder perché…
L’amore è cieco, dicono…
E dicono anche “Sposa bagnata, sposa fortunata”… Se la trasli in maniera mooolto arzigogolata (per Sposa, non per Bagnata, che ho preso tanta di quell’acqua io…) eccomi qua… (consapevole del fatto che la comprensione di queste ultime righe esula dal 99,9% delle persone che conosco, e a buon motivo… C’è una piccola grande storia dietro!! Comunque non preoccupatevi, non ho fatto danni, se è a questo che state pensando…!) E speriamo che quell’acquazzone mi abbia portato tanta fortuna… Anche se io, per me, di fortuna ne chiedo raramente, mi sembra già un infinito quello che ho senza chiedere!!!
Ogni anima che vive a questo mondo ha il suo sacrosanto perché… C’è chi parla, chi vive di silenzi, chi ride, chi alterna momenti di gioia e di dolore, chi segue sempre e comunque la sua strada, chi sceglie, chi vive in funzione del mondo, e chi s’aspetta che il mondo viva in funzione sua…
C’è chi ha già scelto, e chi vorrebbe che il momento della scelta non arrivasse mai… Ma semplicemente un angelo cristallizzasse il mondo com’è ora, nei suoi momenti di dolcezza, con quelle parole dette dal cuore e senza fretta…
Tante persone m’han detto la loro su quello che scrivo… Tante me n’han detto, tante han tenuto per sé ogni parola, ma non per questo il loro pensiero appare meno importante ai miei occhi…
Ogni volta che una persona mi dice qualcosa su di me, la considero come una perla, da prendere e curare, come se fosse un dono raro… Perché tante sono le persone che parlano, e di tante parole ci si può dimenticare, ma le cose dette col cuore restano e sempre resteranno… E quando mi viene detto qualcosa su di me, su ciò che io scrivo, sui sentimenti che come al solito metto a nudo, essendo incapace di fare altrimenti, prendo queste parole e le conservo in me, troppo importanti e sincere per volare via…
M’importa solo sapere che a questo mondo, a quest’ora indecente della notte, in cui i ventenni normali vanno a divertirsi, a ballare, o che, e in cui io invece scrivo, senza un briciolo di sonno, ma con un’infinita voglia di vivere e di esserci, sempre e comunque, senza smettere mai, perché tutto questo è troppo, troppo bello perché una banale stanchezza lo sciupi, m’importa solo sapere che c’è almeno un’altra anima che starà guardando un punto più o meno imprecisato, pensando alla vita come vi sto pensando io.
Nessuno m’ha ovviamente avvisato che in questo momento sta fissando il suddetto punto pensando in silenzio alla vita, ma basti sapere che questa è una di quelle cose che la mia anima sa, senza bisogno che qualcuno gliele venga a dire.
E sento ora che questo è il momento di chiudere, dacchè ho scritto pure troppo, e dacchè prima o poi dovrò pur dormire…
E quindi io ora chiudo, e auguro la buonanotte a tutte le anime… A tutte le anime mie, senza un elenco dettagliato, poiché ognuna di queste sa, in cuor suo, qual è l’augurio migliore che io possa mai formulare nei suoi confronti, per un sonno che sia veramente lieto e d’oro.
Ah, e un’ultima cosa.
Sì, anima che credi che in questo momento nessuno mai stia pensando a te. Tu, anima che ti guardi intorno, immersa nella gente ma al contempo sola come mai prima, vorresti essere chissà dove, vorresti essere sai bene con chi, ma non sai da dove partire.
A te va la mia buonanotte, stanotte.
Non sai perché, sai soltanto che ciascuna delle anime su cui il tuo cuore sta riversando tutta la tua anima sono essenziali per te, sono vita per te…
E, se è per questo, non sai neanche di preciso quale sia la forza che ti spinge a scrivere qua, con le dita che al solito volano sulla tastiera, neanche dovessi scrivere chissà quale messaggio urgente…
E non sai neanche se qualcuno mai le leggerà, queste righe, anche se la speranza è forte…
Ognuno di questi interventi è dedicato a qualcuno! La dedica, poi, può restare nel mio cuore, può essere più o meno esplicitamente scritta, può essere intuita solo dalla persona a cui è rivolta, se questa mai s’imbatterà in queste parole… Persona che, mille volte me la sono immaginata, finirà di leggere, e resterà qualche secondo pensosa innanzi allo schermo del computer, a chiedersi se veramente è il destinatario di quelle parole che dal cuore vengono… E vorrebbe che la risposta fosse sì… Ma non saprà mai per certo…
Chi lo sa! Se mi chiedi, cosa potrei mai rispondere…
Chi lo sa, di che categoria di persone faccio parte io… Se sono troppo nelle code per poter essere classificata, io che semplicemente sono me stessa in ogni istante della mia vita, senza mai risparmiarmi, mai… Mai…
Non c’è tempo a questo mondo per ripetere ogni cosa due volte… Nella vita non esiste prima la brutta e poi la bella copia, o meglio, non puoi cestinare la brutta copia, resta sempre quale parte di te… E poi, il fatto che sia per davvero “brutta” in fin dei conti, chi altri lo decide se non noi stessi?
A volte il tempo pare sempre poco… Vorresti stare con mille persone, vorresti parlare, vorresti abbracciare qualcuno o stare così, in silenzio e che il tramonto non finisca mai, e invece così, bisogna spostarsi da una parte all’altra per non trascurare nulla e nessuno…
Non riesco, io, a prendermi un poco di tempo per me, no, proprio non riesco! La mia capacità di correre sempre da una parte all’altra dell’Universo è passata da zero a centomila, e sono ben felice che sia così!!
C’è chi non mi considera normale… C’è chi pensa che alcune delle cose che faccio siano cazzate (e ancora non si capacita di come da quelle cazzate riesca a venir fuori qualcosa di buono comunque…!)… C’è chi si preoccupa di me, ma non l’ammetterebbe mai… Ed ecco, questa è la mia dedica di stavolta! Non v’aspettate mai da me nomi e cognomi… Queste righe sono un esempio di quello che dicevo prima: nessuno tranne la persona a cui ciò è dedicato potrà mai capirle…
So che in questo momento c’è almeno un’anima che furtivamente si sta intrufolando in quest’angolino a leggere cosa scrive la mia anima matta… E so che non sarà facile che l’anima in questione venga a riferirmelo… Non che io, dal canto mio, lo chieda…
Tante cose, sono a questo mondo… Non sono soltanto le parole, a fare immensi ed eterni gli istanti, bensì pure i silenzi… Quei silenzi dove anche due paia d’occhi hanno paura d’incontrarsi, ma quei silenzi che uniscono, infinitamente uniscono… Foss’anche solo perché sia i miei che i tuoi occhi si son fissati sullo stesso cielo… E non chieder perché…
L’amore è cieco, dicono…
E dicono anche “Sposa bagnata, sposa fortunata”… Se la trasli in maniera mooolto arzigogolata (per Sposa, non per Bagnata, che ho preso tanta di quell’acqua io…) eccomi qua… (consapevole del fatto che la comprensione di queste ultime righe esula dal 99,9% delle persone che conosco, e a buon motivo… C’è una piccola grande storia dietro!! Comunque non preoccupatevi, non ho fatto danni, se è a questo che state pensando…!) E speriamo che quell’acquazzone mi abbia portato tanta fortuna… Anche se io, per me, di fortuna ne chiedo raramente, mi sembra già un infinito quello che ho senza chiedere!!!
Ogni anima che vive a questo mondo ha il suo sacrosanto perché… C’è chi parla, chi vive di silenzi, chi ride, chi alterna momenti di gioia e di dolore, chi segue sempre e comunque la sua strada, chi sceglie, chi vive in funzione del mondo, e chi s’aspetta che il mondo viva in funzione sua…
C’è chi ha già scelto, e chi vorrebbe che il momento della scelta non arrivasse mai… Ma semplicemente un angelo cristallizzasse il mondo com’è ora, nei suoi momenti di dolcezza, con quelle parole dette dal cuore e senza fretta…
Tante persone m’han detto la loro su quello che scrivo… Tante me n’han detto, tante han tenuto per sé ogni parola, ma non per questo il loro pensiero appare meno importante ai miei occhi…
Ogni volta che una persona mi dice qualcosa su di me, la considero come una perla, da prendere e curare, come se fosse un dono raro… Perché tante sono le persone che parlano, e di tante parole ci si può dimenticare, ma le cose dette col cuore restano e sempre resteranno… E quando mi viene detto qualcosa su di me, su ciò che io scrivo, sui sentimenti che come al solito metto a nudo, essendo incapace di fare altrimenti, prendo queste parole e le conservo in me, troppo importanti e sincere per volare via…
M’importa solo sapere che a questo mondo, a quest’ora indecente della notte, in cui i ventenni normali vanno a divertirsi, a ballare, o che, e in cui io invece scrivo, senza un briciolo di sonno, ma con un’infinita voglia di vivere e di esserci, sempre e comunque, senza smettere mai, perché tutto questo è troppo, troppo bello perché una banale stanchezza lo sciupi, m’importa solo sapere che c’è almeno un’altra anima che starà guardando un punto più o meno imprecisato, pensando alla vita come vi sto pensando io.
Nessuno m’ha ovviamente avvisato che in questo momento sta fissando il suddetto punto pensando in silenzio alla vita, ma basti sapere che questa è una di quelle cose che la mia anima sa, senza bisogno che qualcuno gliele venga a dire.
E sento ora che questo è il momento di chiudere, dacchè ho scritto pure troppo, e dacchè prima o poi dovrò pur dormire…
E quindi io ora chiudo, e auguro la buonanotte a tutte le anime… A tutte le anime mie, senza un elenco dettagliato, poiché ognuna di queste sa, in cuor suo, qual è l’augurio migliore che io possa mai formulare nei suoi confronti, per un sonno che sia veramente lieto e d’oro.
Ah, e un’ultima cosa.
Sì, anima che credi che in questo momento nessuno mai stia pensando a te. Tu, anima che ti guardi intorno, immersa nella gente ma al contempo sola come mai prima, vorresti essere chissà dove, vorresti essere sai bene con chi, ma non sai da dove partire.
A te va la mia buonanotte, stanotte.
venerdì 5 marzo 2010
Sera del 23 febbraio...
Dedicato a chi pensa che
non dovrei essere qui.
A scrivere,
perché le ragazze serie a quest’ora
studiano.
Ma io non ho mai detto
di essere una brava ragazza.
Mi basta essere me stessa.
Quando guardi il cielo
a volte ti chiedi
se tutto questo abbia un termine
o se sia nato
per consegnarci in dono
uno spicchio d’infinito.
Son domande che un’anima si pone
ad occhi chiusi,
respirando a pieni polmoni
la fresca brezza che sa di primavera,
un sorriso sulle labbra…
L’anima sa rinunciare
sorriso sulle labbra
e lacrime nel cuore.
A cosa?
A tanto.
In nome di qualcosa di più.
In nome di qualcuno di più.
Il nome della Felicità è più importante
di qualunque altro nome.
Se ami
non t’importa di te.
Non t’importano i sacrifici
tuoi.
Se ami perdoni.
L’unica cosa che
sei capace di odiare
sono i momenti
le circostanze
che ti tengono lontana
dalle anime per cui vivi.
Anima che ama
non può esser tenuta in catene
senza morirne.
Lentamente,
ma comunque morirne.
Un tempo, v’era un’anima che amava.
Eternamente innamorata
anche solo dell’aria che respirava.
Non chiedeva nulla.
Ma un desiderio in cuor suo l’aveva.
E ora, prova tu a chiederle quello
che nessuno le ha mai chiesto.
“Se potessi scegliere, cosa vorresti?”
“Vorrei
poter vivere ogni giorno
due volte.”
“Ma
pensa
a quante cose accadono
in un giorno.
Non solo alle cose belle
ma anche quelle
meno belle.
A quei giorni
in cui ti sentivi stanca
e non vedevi l’ora arrivasse sera.
Anche quelli vorresti rivivere due volte?”
“Ci sono momenti
in cui
ti fermi a pensare.
E pensi a tutte le persone
con cui sei stata quel giorno.
A tutti i luoghi in cui sei stata.
A tutte le parole che hai detto.
Alle mani che hai offerto.
A quelle che hai tenuto strette
senza lasciarle andare mai.
Ma
un po’ d’amaro in bocca rimane
pensando
a chi hai lasciato
per andare da qualcun altro.
A quelle anime
che hai sentito solo
indirettamente
o per poco
perché sei una sola
e le anime che ti circondano sono tante
e il tempo è poco
e i luoghi
quelli giusti, da trovare,
molti.
E allora
vorresti poter rivivere ogni giorno
due volte.
I momenti belli
si rafforzerebbero.
Quelli meno belli
acquisterebbero un senso nuovo
che solo il tempo sa dare.
Per quanto riguarda
la
mia
stanchezza,
non me ne sono mai curata
e non lo farò
neanche dovesse duplicare.
Sono sempre stata me stessa
nonostante
ogni
“varia ed eventuale”
situazione contingente:
poco sonno,
luna inversa,
eccetera.
Ecco perché io vorrei vivere ogni giorno due volte.
Perché come
un amore
è troppo grande per esser contenuto in un’anima sola,
allo stesso modo
un giorno solo non basta
per riversarlo sul mondo intero.”
(v’aspettavate qualcosa di più spettacolare, come finale? Ma da me non potete pretendere più di questo… Amore, appunto.)
Baci, come sempre.
Carla ^_^
non dovrei essere qui.
A scrivere,
perché le ragazze serie a quest’ora
studiano.
Ma io non ho mai detto
di essere una brava ragazza.
Mi basta essere me stessa.
Quando guardi il cielo
a volte ti chiedi
se tutto questo abbia un termine
o se sia nato
per consegnarci in dono
uno spicchio d’infinito.
Son domande che un’anima si pone
ad occhi chiusi,
respirando a pieni polmoni
la fresca brezza che sa di primavera,
un sorriso sulle labbra…
L’anima sa rinunciare
sorriso sulle labbra
e lacrime nel cuore.
A cosa?
A tanto.
In nome di qualcosa di più.
In nome di qualcuno di più.
Il nome della Felicità è più importante
di qualunque altro nome.
Se ami
non t’importa di te.
Non t’importano i sacrifici
tuoi.
Se ami perdoni.
L’unica cosa che
sei capace di odiare
sono i momenti
le circostanze
che ti tengono lontana
dalle anime per cui vivi.
Anima che ama
non può esser tenuta in catene
senza morirne.
Lentamente,
ma comunque morirne.
Un tempo, v’era un’anima che amava.
Eternamente innamorata
anche solo dell’aria che respirava.
Non chiedeva nulla.
Ma un desiderio in cuor suo l’aveva.
E ora, prova tu a chiederle quello
che nessuno le ha mai chiesto.
“Se potessi scegliere, cosa vorresti?”
“Vorrei
poter vivere ogni giorno
due volte.”
“Ma
pensa
a quante cose accadono
in un giorno.
Non solo alle cose belle
ma anche quelle
meno belle.
A quei giorni
in cui ti sentivi stanca
e non vedevi l’ora arrivasse sera.
Anche quelli vorresti rivivere due volte?”
“Ci sono momenti
in cui
ti fermi a pensare.
E pensi a tutte le persone
con cui sei stata quel giorno.
A tutti i luoghi in cui sei stata.
A tutte le parole che hai detto.
Alle mani che hai offerto.
A quelle che hai tenuto strette
senza lasciarle andare mai.
Ma
un po’ d’amaro in bocca rimane
pensando
a chi hai lasciato
per andare da qualcun altro.
A quelle anime
che hai sentito solo
indirettamente
o per poco
perché sei una sola
e le anime che ti circondano sono tante
e il tempo è poco
e i luoghi
quelli giusti, da trovare,
molti.
E allora
vorresti poter rivivere ogni giorno
due volte.
I momenti belli
si rafforzerebbero.
Quelli meno belli
acquisterebbero un senso nuovo
che solo il tempo sa dare.
Per quanto riguarda
la
mia
stanchezza,
non me ne sono mai curata
e non lo farò
neanche dovesse duplicare.
Sono sempre stata me stessa
nonostante
ogni
“varia ed eventuale”
situazione contingente:
poco sonno,
luna inversa,
eccetera.
Ecco perché io vorrei vivere ogni giorno due volte.
Perché come
un amore
è troppo grande per esser contenuto in un’anima sola,
allo stesso modo
un giorno solo non basta
per riversarlo sul mondo intero.”
(v’aspettavate qualcosa di più spettacolare, come finale? Ma da me non potete pretendere più di questo… Amore, appunto.)
Baci, come sempre.
Carla ^_^
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