martedì 29 novembre 2011

Non so cosa accadrà domani. Ma voglio seguire la mia strada, ovunque essa porti.

E tu sei lì, che cammini portando in mano la tua vita.
E ti rendi conto di quante cose siano cambiate, per rimanere in realtà immutate.
Ti rendi conto di come tante persone sono passate, alcune hanno rinunciato (a cosa? A tutto e al contrario di tutto, ovviamente.), altre sono arrivate, o meglio ti sono piovute dal cielo e ti hanno travolto e coinvolto con l'energia di una cometa.
Alcuni sogni sono nati, altri sono finiti con qualche lacrima e un addio. Altri sogni invece li abbiamo cullati, portandoli tra le braccia e stringendoli forte per non lasciarli andare più.
Cammina, guarda il cielo, respira l'aria, riempiti i polmoni.
Conserva il ricordo e il calore dei momenti di gioia, perchè nelle giornate di nebbia ti serviranno a ritrovare la via di casa.
Non curarti di chi ti ha fatto soffrire. Piangi, lascia libero sfogo alla rabbia, al dolore, a tutto quello che porti dentro, ma non lasciarti fermare, da nulla, ma soprattutto da nessuno.
Ognuno di noi è un piccolo e meraviglioso cosmo... Ognuno di noi ha in nuce tante cose, ma deve volerle, fortemente e assolutamente volerle. Alcune persone sono disposte a dire "Non lo so cosa accadrà, non so cosa succederà nè dove sarò domani, ma voglio tentare. Voglio provarci, tutto questo potrebbe farmi del male, potrebbe fare del male a chi segue la strada insieme a me, ma credo che ne valga la pena. Facciamolo" e c'è chi invece questo rischio non se lo prende. C'è chi preferisce vivere nell'illusoria certezza dell'eternità di ciò che passa. Di ciò che eterno non è. C'è chi ferma il tempo, e pretende che questo si fermi davvero. Pretende che le vite altrui si cristallizzino in qualcosa che non si può trattenere a lungo...
Non sai quello che c'è domani, cosa succederà appena svoltato l'angolo. Ma voglio godermi il viaggio. Soffrirò e piangerò, mi sentirò illusa e delusa, scaglierò via qualcuno probabilmente. Ma non mi interessa. Prego, continuate pure a illudermi, a deludermi, a tentare di usarmi e fare di me quello che volete. Continuate a dirmi di no all'ultimo minuto, continuate ad arretrare quando vi coinvolgo con un sorriso di sfida, continuate a spaventarvi per l'energia che porto dentro. Continuate a spaventarmi e a non credere che ce la farò, a realizzare i miei sogni. Continuate a ferirmi, a ostacolarmi. Non m'importa, non m'interessa, non mi curo di quante volte mi ferirete, di quante cicatrici avrò alla fine del viaggio.
Perchè io sarò arrivata alla fine. Senza rimpianti.
Io, al contrario di voi, sarò arrivata alla fine. Mi sono buttata ad occhi chiusi e senza paracadute, sono atterrata rovinosamente e ho pianto. Ma alla fine, io sarò sulla mia dolce vetta, avrò raggiunto i miei dolci sogni, e guarderò voi. Ancora sul ciglio del Forse, ancora sull'orlo della Possibilità che da soli vi siete negati.
Potrete farmi male quanto volete, con la vostra rinuncia e il vostro Non Sapere che mascherate da certezza assoluta. Potrete anche avere il cuore intonso.
Io avrò un cuore pieno di cicatrici, stanco per il tanto lavorare e per i pensieri. Tante volte avrò avuto mille dubbi, oppure avrò vissuto il panico più nero. Avrò pianto e avrò passato notti insonni, con gli occhi sbarrati. Ma sarò felice. Avrò un sorriso sulle mie labbra, e la consapevolezza di non aver lasciato andare niente. Perchè avrò vissuto delle felicità immense che voi non potete neanche sognare, avrò riso di gioia ed euforia pure. Avrò assaporato il dolce sapore della libertà, e il senso lieve del vento sulla pelle. Avrò condiviso tanto, e non importa se poi con dolore avrò lasciato andare. Avrò lasciato un segno nelle persone che ho incontrato, avrò imparato a riconoscere l'infinita dolcezza dell'inaspettato. Avrò cercato di cogliere gli attimi in cui il Senso del Tutto si lascia intravedere, avrò creduto e pregato Dio.
Voi vi siete persi tutto questo.
Mentre io avrò amato, con tutti i rischi che questo comporta.

lunedì 21 novembre 2011

A newborn child...

Well, some days
you just feel...
I kind inadeguate...
But, who knows?
Probably I'm just
a few steps
from a turning point.
Maybe
tomorrow I'll find
something
or maybe someone, who knows?
And I'll begin to think
about everything, as I always do.
But, since then,
I'll continue
laughing
and smiling
and running
and looking at everything
with a look of surprise!
Such as a child
A newborn child...