Ci sono momenti in cui vorresti piangere, ma hai esaurito tutte le tue lacrime.
Hai pianto per il mondo, hai pianto per gli amici, per i familiari. A volte, quando tutto il resto del mondo chiudeva gli occhi, hai pianto anche per te stessa. Sola, al centro del letto, in una macchina che va. Sola, sotto il cielo sotto il sole, sotto le stelle di luglio, hai pianto per un abbraccio, hai pianto per un saluto. Hai pianto per i mali del mondo, hai pianto per i fardelli delle persone che ami, di cui ti sei fatta interamente carico, e per cui non hai mai chiesto niente indietro.
Non hai mai permesso che qualcuno ti vedesse piangere, se così è stato, vuol dire che eri al capolinea.
Hai ascoltato, hai amato, hai creato legami forti.
Hai deciso, fin dall'inizio, di dividere il tuo cuore, in tanti minutissimi pezzi, ognuno contenente un frammento della tua anima, per donarli a chi intorno a te ami, affinchè le persone intorno a te possano sapere sempre di poter contare su di te, possano sapere sempre che la tua anima sarà sempre con loro, per riscaldare i loro cuori, quando abbiano bisogno di aiuto.
I miei sorrisi, la mia voglia di vivere, nascono tutti da voi. Dall'amore che mi dimostrate, dai vostri gesti disinteressati.
Dal vostro preoccuparvi per me. Dal vostro esserci per tutto, per le cose belle, per le piccole cose che fanno il mondo grande, per le cose più o meno brutte. Per il vostro portare parte dei miei fardelli, quando io proprio non ce la faccio più. Per il vostro sorridermi ogni giorno, sorridermi sincero. Per la vostra voglia di essere con me, di essere dalla mia parte. Per le cose buone che mi dite.
Perchè, in ogni caso, in ogni situazione, in qualunque parte del globo io sia, non sarò mai sola. Mai. Perchè, quando le speranze, anche le mie, che sembrano infinite, si affievoliscono anche solo un po', arrivate voi, le mie anime care. A cullarmi e coccolarmi, a dirmi che tutto andrà a posto. A volermi bene, a tranquillizzarmi. Arrivate voi, a ridere e scherzare con me, a parlare seriamente con me, ma anche e soprattutto, arrivate ad abbracciarmi. Arrivate a farmi ridere, e sorridere, e farmi vedere ancora che fuori c'è il sole, e che per questo sole vale la pena cessare le lacrime, e vivere ancora, e spalancare il cuore, ancora una volta. Arrivate ad abbracciarmi in silenzio. E sono quelli, i silenzi che danno senso alla vita.
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