Io amo la primavera...
Quella primavera così fugace,
quando ancora non è caldo,
e a star stesa sull'erba rabbrividisci un po'...
Lasciandoti cullare dalle dolci brezze,
lievemente ridendo
della vita che rinasce
dei boccioli sugli alberi.
E dormi,
dormi piccola gioia...
Dormi e non aver paura
del mondo che sta intorno
perchè a sentire il dolce vento tiepido
non puoi che sentirti a casa.
Riposa, riposa
in grembo alla natura bella
coccolato da quegli istanti
rubati alla folle corsa del mondo
istanti in cui siamo noi
il nostro centro del mondo.
Quello che il mondo si aspetta da noi,
quello che noi vorremmo e non abbiamo,
per un pomeriggio chiudiamoli fuori dalla porta.
Si può star bene con le cose
certe che abbiamo.
La terra soffice d'erba sotto di noi,
il cielo celeste
striato di bianco
che ci culla,
sopra di noi.
E chiudi gli occhi,
e non pensare...
Respira a fondo,
respira la primavera,
che sa un po' d'amore.
Dolce profumo di primavera.
Dolce profumo in cui ci si basta,
tenerissimi momenti in cui
sei felice di quello che sei
e di quello che hai intorno.
Istanti in cui ogni ferita magicamente si rimargina,
e ti rialzi dal prato dove ti sei lanciata
a braccia aperte e con fiducia
semplicemente lieta.
Sorridendo, ridendo da sola,
correndo a casa,
o verso un altro prato
azzurro di cielo.
Camminando lieve,
dieci metri sopra la terra.
Cammino verso il mio futuro,
verso quel sole che non sempre vediamo,
ma che quando splende
sa darci gioia.
Semplice,
pura,
immensa.
Senza parole.
Anime
che si rincorrono,
che si consolano,
giocano con i batuffoli di cielo.
Che guardano il cielo,
lasciandosi scaldare dal sole.
Pedalando verso l'infinito,
guidando verso il mondo.
Calpestando piano la terra,
per non far male all'Eterno.
Non pensare a domani,
goditi l'oggi
e tutto ciò che sarà,
sarà lietamente.
Senza aspettarsi nulla dal domani,
ciò che verrà sarà angelicamente stupendo.
Gioioso, di una gioia di cristallino stupore.
martedì 25 gennaio 2011
venerdì 14 gennaio 2011
... I'll cry for you...
Eccomi.
Sono a casa, sola.
Fuori dalla mia finestra c'è la nebbia del crepuscolo pavese.
La luce è spenta, il computer acceso.
Ho accanto la busta dei Pan di Stelle.
E ho gli occhi umidi di lacrime.
Perchè sono una sognatrice. E piango ogni volta che qualcuno rinuncia ai propri sogni.
Questo mondo, questa luce in cui viviamo, è fatta da mille luci. Piccole piccole... Ma formano un vivido universo.
E ogni volta che viene meno un sorriso, una parola dolce, una carezza, un bacio, una di queste luci si spegne. Io so che non abbandonerò mai la mia luce... Queste luci però sono rare, rare, troppo rare... Quando ne trovo una gioisco!! Quando non ne trovo, sospiro... Quando vedo che una di queste luci si è spenta, disillusa dai mali del mondo, allora piango. In questo momento no, non riesco a frenare il pianto. Ho rischiato di soffocarmi con un Pan di Stelle, perchè ho improvvisamente cominciato a singhiozzare. Un tempo m'illudevo che non fosse vero, che le cose che sentivo erano solo impressioni, brutte sensazioni generate dalle mie paturnie. Ora... Ora so che la mia empatia difficilmente sbaglia.
Io sto attraversando ora un periodo che molti hanno attraversato prima. Sto crescendo, sto correndo incontro alla vita, con tutto l'amore di cui sono capace. Vorrei ridere e sorridere sempre... Vorrei essere capace di far sorridere chi mi sta accanto...
Ma purtroppo il mondo è disilluso... Così tanto... Troppo... Ho paura per il futuro di questo mondo, quando e perchè vedo la luce delle persone buone spegnersi.
Sono a casa, sola.
Fuori dalla mia finestra c'è la nebbia del crepuscolo pavese.
La luce è spenta, il computer acceso.
Ho accanto la busta dei Pan di Stelle.
E ho gli occhi umidi di lacrime.
Perchè sono una sognatrice. E piango ogni volta che qualcuno rinuncia ai propri sogni.
Questo mondo, questa luce in cui viviamo, è fatta da mille luci. Piccole piccole... Ma formano un vivido universo.
E ogni volta che viene meno un sorriso, una parola dolce, una carezza, un bacio, una di queste luci si spegne. Io so che non abbandonerò mai la mia luce... Queste luci però sono rare, rare, troppo rare... Quando ne trovo una gioisco!! Quando non ne trovo, sospiro... Quando vedo che una di queste luci si è spenta, disillusa dai mali del mondo, allora piango. In questo momento no, non riesco a frenare il pianto. Ho rischiato di soffocarmi con un Pan di Stelle, perchè ho improvvisamente cominciato a singhiozzare. Un tempo m'illudevo che non fosse vero, che le cose che sentivo erano solo impressioni, brutte sensazioni generate dalle mie paturnie. Ora... Ora so che la mia empatia difficilmente sbaglia.
Io sto attraversando ora un periodo che molti hanno attraversato prima. Sto crescendo, sto correndo incontro alla vita, con tutto l'amore di cui sono capace. Vorrei ridere e sorridere sempre... Vorrei essere capace di far sorridere chi mi sta accanto...
Ma purtroppo il mondo è disilluso... Così tanto... Troppo... Ho paura per il futuro di questo mondo, quando e perchè vedo la luce delle persone buone spegnersi.
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