05 giugno 2009, 22.09
A chiunque di voi anime sia mai stato in piedi a guardare l'alba, a guardare il tramonto, a guardare le nubi, a guardare il cielo e la vita in esso, per un giorno intero.
E pensare che... Quant'è bello, vedere le pozzanghere non nere d'asfalto, no, ma azzurre d'un cielo rosato di tramonto
E quant'è buono l'odore di pioggia, e non m'importa se sono fradicia, ferma in piedi, ad occhi chiusi in mezzo alla strada, con le mie borse, in mezzo a tutti che corrono al riparo
E correre in bici, guardando quello squarcio tra le nubi e pensando che non potrà venirne che bene al cuore
E svegliarsi alle sei ogni mattina solo per guardare il sole sorgere, mentre il mondo intero dorme intorno a me, cullato dal pensiero mio e di altre anime che come me hanno negli occhi il tremare della fresca luce dell'alba, che a ogni cosa dà e sempre donerà vita, com'è dall'inizio dei tempi...
... donando all'erba la rugiada, donando a ogni essere vivente la dolcezza d'un risveglio caldo, donando ai nostri occhi quei riflessi ambrati che ogni tanto scorgi, ma non sapresti mai dire da dove arrivino
E nulla è per caso, neanche queste nubi! Vedi? C'è sempre un perchè... Queste nubi sono esistite per donarci un'alba che non c'aspettavamo, per donarci la pioggia che lavasse via ogni pensiero, tra le nostre risate frammiste a lacrime, per donarci il sole che rinascesse oltre la coltre di nubi e pioggia, che c'ha consegnato in dono, silenzioso e in punta di piedi, un tramonto d'oro e d'argento, da guardare con gli occhi del cuore.
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