Buongiorno.
Solita nebbiosa mattina pavese... E io sempre qua, con i miei libri, la mia musica e la mia tazza di tè.
E abbiamo cominciato un nuovo anno... Certo non si può dire che tutto sia come un anno fa.
Lo stato del cuore, lo stato delle cose. L'altrui religione. Sono cambiate tante cose... Mondo mutevole, come sempre ho saputo che fosse.
Non è cambiato il mio scrivere. Sono sempre qua, sempre alla solita tastiera argentata. Scrivo per me, scrivo per chi vorrà leggermi. Scrivo, scrivo perchè non potrei fare altrimenti. Non so fare altrimenti.
E' così che la mia anima vola, leggera al soffio del vento dolce.
Tante persone hanno deluso, e allora? Io continuo nella mia "spirale virtuosa". Ovvero, non m'interessa. Potrò anche provare rabbia, e chi non lo farebbe al posto mio? Non sono un asceta che vive in Tibet. Sono una ragazza che sta lottando per diventare donna con tutte le sue energie, quelle che ha e quelle che a volte si inventa. Sto correndo con la mia passionale forza, quella che ho sempre avuto, quella che solo da pochi anni ho trovato il coraggio di esprimere. Però, però. Però guardando il bilancio, a conti fatti, per quanto io possa aver sofferto, mi rendo conto che chiudo sempre in positivo. Prevalgono i sorrisi e le belle sorprese, e le persone sincere. Il resto pian piano verrà smussato nei suoi spigoli vivi dal tempo. E vabè.
Ma in tutto questo, nel mio essere buttata via come un libro vecchio, quello che spalanca ancora una volta il mio cuore, e mi fa sorridere di felicità che solo da Dio viene, è l'amore - nel più ampio senso del termine inteso - delle persone che mi stanno intorno e che mi difendono. Persone che mi difendono, non permettono che mi sia fatto del male, persone che mi stanno ad ascoltare e mi danno la loro versione delle cose. Persone che io nel mio cuore ringrazio, ogni volta che il mio pensiero si volge a loro. Persone che cercano di farmi stare meglio, persone che filosofeggiano con me, persone che parlano con me dei miei pensieri cercando di darmi la loro versione delle cose, affinchè magari io possa trovare la quadra, la soluzione - se mai esistono la quadra e la soluzione del mondo.
E io mi trovo, ancora una volta, a ringraziare Dio per tutto questo. Perchè è veramente l'Unico responsabile di ogni cosa che mi sia piovuta tra capo e collo, da 21 anni a questa parte, cose belle e cose brutte, sorprese e quant'altro, momenti di euforia e lacrime, momenti di serenità e di condivisione con il mondo, attimi di terrore puro. Tutto viene da Lui. Ma io non rinnego nulla. Tutto è stato, e ogni singolo attimo, sentimento, momento, avvenimento, ha avuto il suo sacrosanto motivo d'essere. Senza quei momenti, io non potrei essere qui adesso.
Un bacio.
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