venerdì 2 marzo 2012

Tra un bicchiere di neve, e un caffè come si deve... ;)

Piano, inspira ed espira, piano.
Avere delle energie a volte non basta, bisogna anche sapere come convogliare queste energie verso una meta ben precisa, un obiettivo, and so focus on it.
Avere delle energie da spendere, che ti sostengano sempre, è ciò che ti dà forza anche quando fisicamente non ce n'è. E' l'euforia dei giorni di pioggia, è l'entusiasmo del correre nella neve. E' la forza che ti fa correre veloce su per le scale mentre ti allacci il camice. Energia, energia vitale, pura e semplice.
Sai, a volte si cresce tanto in poco tempo, basta un periodo sufficientemente denso per sconvolgere qualsivoglia schema mentale, nonchè per cancellare qualunque delusione.
Ogni cosa che ho nella mia vita me la sono conquistata, non dico meritata perchè non sarei modesta, ma a me mai è stato regalato qualcosa.
Adesso ho imparato a gestire tempo ed energie... Ognuno di noi è un flusso vitale, non definibile in nessun altro modo. Ognuno di noi ha una quantità di energia che può essere sopraffatta, o può maturare e crescere... Maturare in un sorriso, crescere in un abbraccio sincero che sappia d'affetto.
E la condivisione può miracoli, una risata e un bicchiere di vino fanno compagnia e curano il cuore.
Una bella canzone diceva che "tra un bicchiere di neve, e un caffè come si deve, quest'inverno passerà....!" ed è vero. L'inverno passa, e tornano i colori. I nostri colori, quelli più belli. Tornano gli sguardi e le intese, tornano gli abbracci sinceri e senza più nessuna ombra di timore. Tornano le colazioni e i pranzi e le cene e le corse.
E torno ad essere io, priva finalmente di quell'inquietudine che mi caratterizzava un po', quasi una guardia perenne, un aspettarsi che le cose rotolino da un momento all'altro...
E invece no, perchè adesso so cosa è veramente importante, adesso so che la priorità ce l'ha quest'infinito gioco e sfiorarsi di anime. E io tutto ciò già lo presagivo, lo presagivo anni fa quando dicevo che avrei avuto bisogno di forza, di una forza a cui ancora non sapevo dare un nome, per staccarmi, per essere me stessa completamente e ancor più di quanto già non fossi. E già lo sapevo, e adesso, inaspettatamente quanto un'alba d'estate, lo so con la certezza di chi l'ha sperimentato. Sento con una certezza ed una sensazione nuove l'energia di ciò che mi circonda fluire, percepisco tutto questo con ogni singola parte del mio essere.
Armonia, in tutto v'è armonia e altrimenti non potrebbe essere, chiasmo perfetto tra la terra e il cielo, congiunzione astrale di due sguardi.
E possiamo solo andare avanti, crescendo e correndo, con i nostri tempi e le nostre melodie, e quant'altro saremo capaci di inventare. Quant'altro ci verrà dato da Qualcuno, sopra di noi, che custodisce e culla tutti i nostri cuori, con le nostre diverse Fedi, diverso modo di manifestare lo stesso Amore.
Un bacio.

sabato 4 febbraio 2012

La Vita in un Istante.

Rieccomi nel gioioso mondo dei fiori di campo, quel mondo che vorrei non fosse mai contaminato da dolore, da tristezza.
Che periodo, ultimamente. Periodo di delusioni, ed ecco che Carla scende dalle nuvole, ed ecco che Carla parte per la guerra.
La mia casa era il sole, un sorriso sempre, un sorriso per tutti. Tante persone intorno, felicità, corse a cuor leggero.
E cosa succede se un giorno comprendi di esserti fidata della persona sbagliata? Cosa succede se un (bel) giorno, gli amici ti voltano le spalle e persone in cui avevi riposto la tua fiducia rivelano tutto il loro egocentrismo e cominciano ad assillare la tua esistenza?
Cosa succede se diventi l'ossessione di qualcuno, e l'indifferenza per qualcun altro?
Vorresti cambiare città, paese, nazione, mondo. Ti stramaledici per essere sempre presente, per avere sempre un sorriso pronto per tutti, per la tua (brutta) abitudine a fidarti.
E contemporaneamente, su altri fronti, altro non sai fare se non fidarti.
Scopri che le persone sono mutevoli come il vento; scopri che chiunque può accusarti di qualunque cosa, non importa che tu sia colpevole o no.
E ti chiedi quando arriverai a capire il senso di tutto questo.
E improvvisamente, in una notte di neve, mentre camminando (dritta, nonostante l'alcol in corpo) verso casa alle tre e mezza del mattino guardi uno spazzaneve con le sue luci da astronave aliena nel piazzale accanto, capisci tutto. E non c'è bisogno di nessun altro perchè.
Hai capito, hai pianto, tante cose si sono rotte.
Ma dopo tutto questo, dopo le sfuriate e i momenti di Nulla Assoluto, dopo giorni e mesi in cui il telefono o suona troppo o suona troppo poco, capisci, sorridi e sei felice.
Ti sei ritrovata in un nuovo mondo fantastico, un mondo fatto di tequila e di carte che verniciano le rose. Un mondo fatto anche di cioccolate da Cesare, e di chiacchiere sulla via di casa. Un mondo di risate davanti ai libri e alle bottiglie; un mondo di condivisione pura e semplice, un mondo di Voler Bene che non chiede una motivazione, è così e punto. E semplicemente siamo felici che sia così.
E ti ritrovi la mattina dopo, con quattro ore di sonno alle spalle, a correre incespicando nella neve che ti arriva sopra le caviglie, avvolta in un cappottone, con al collo una macchina fotografica, e un sorriso di gioia e immensa luminosità, splendore, e ringraziamento e lode a Dio. Ridi, ridi come una bambina, sei fradicia ma non importa, no, hai trovato l'occasione per dare un senso anche ai momenti impossibili in cui sembra che il mondo non creda più a niente.

Hai capito una cosa nuova, hai capito che Voler Bene significa anche lasciar andare senza augurare nessun male, vuol dire lasciare ognuno libero della sua strada e dei suoi errori; vuol dire non curarsi del proprio dolore, ma avere spalle e gambe forti: per mettersi sulle spalle anche quest'altro zaino, e andare alla ricerca, ancora una volta, della propria felicità, ancora una volta partendo dallo Zero Assoluto, senza nessuno che dia garanzie, senza un terreno solido da cui partire, ma solo la speranza che qualcosa possa funzionare, funzionare ancora, funzionare di nuovo.

Ed è un abbraccio che ti dimostra che tutto può funzionare, un invito e una proposta, un sorriso vero e sincero, una risata, una presa in giro, un progetto, un sogno, un sogno e altri mille, un attimo di condivisione che si ingigantisce e diventa una vita in un istante.

domenica 15 gennaio 2012

People.

Buongiorno.
Solita nebbiosa mattina pavese... E io sempre qua, con i miei libri, la mia musica e la mia tazza di tè.
E abbiamo cominciato un nuovo anno... Certo non si può dire che tutto sia come un anno fa.
Lo stato del cuore, lo stato delle cose. L'altrui religione. Sono cambiate tante cose... Mondo mutevole, come sempre ho saputo che fosse.
Non è cambiato il mio scrivere. Sono sempre qua, sempre alla solita tastiera argentata. Scrivo per me, scrivo per chi vorrà leggermi. Scrivo, scrivo perchè non potrei fare altrimenti. Non so fare altrimenti.
E' così che la mia anima vola, leggera al soffio del vento dolce.
Tante persone hanno deluso, e allora? Io continuo nella mia "spirale virtuosa". Ovvero, non m'interessa. Potrò anche provare rabbia, e chi non lo farebbe al posto mio? Non sono un asceta che vive in Tibet. Sono una ragazza che sta lottando per diventare donna con tutte le sue energie, quelle che ha e quelle che a volte si inventa. Sto correndo con la mia passionale forza, quella che ho sempre avuto, quella che solo da pochi anni ho trovato il coraggio di esprimere. Però, però. Però guardando il bilancio, a conti fatti, per quanto io possa aver sofferto, mi rendo conto che chiudo sempre in positivo. Prevalgono i sorrisi e le belle sorprese, e le persone sincere. Il resto pian piano verrà smussato nei suoi spigoli vivi dal tempo. E vabè.
Ma in tutto questo, nel mio essere buttata via come un libro vecchio, quello che spalanca ancora una volta il mio cuore, e mi fa sorridere di felicità che solo da Dio viene, è l'amore - nel più ampio senso del termine inteso - delle persone che mi stanno intorno e che mi difendono. Persone che mi difendono, non permettono che mi sia fatto del male, persone che mi stanno ad ascoltare e mi danno la loro versione delle cose. Persone che io nel mio cuore ringrazio, ogni volta che il mio pensiero si volge a loro. Persone che cercano di farmi stare meglio, persone che filosofeggiano con me, persone che parlano con me dei miei pensieri cercando di darmi la loro versione delle cose, affinchè magari io possa trovare la quadra, la soluzione - se mai esistono la quadra e la soluzione del mondo.
E io mi trovo, ancora una volta, a ringraziare Dio per tutto questo. Perchè è veramente l'Unico responsabile di ogni cosa che mi sia piovuta tra capo e collo, da 21 anni a questa parte, cose belle e cose brutte, sorprese e quant'altro, momenti di euforia e lacrime, momenti di serenità e di condivisione con il mondo, attimi di terrore puro. Tutto viene da Lui. Ma io non rinnego nulla. Tutto è stato, e ogni singolo attimo, sentimento, momento, avvenimento, ha avuto il suo sacrosanto motivo d'essere. Senza quei momenti, io non potrei essere qui adesso.
Un bacio.

venerdì 16 dicembre 2011

Un grazie...

Sai, sai... Quando fai qualcosa per qualcun altro in maniera completamente gratuita, e ricevi per questo dell'affetto o dei complimenti, o dei ringraziamenti, totalmente disinteressati e completamente sinceri, questo ti resta nel cuore... Ti resta nel cuore in maniera profonda e duratura, e fa tantissimo...
E io adesso sono qua, davanti al mio computer, accoccolata nel mio ritaglio di mondo caldo e accogliente, che sorrido dolcemente dentro di me, e penso... Penso a loro, a tutte le persone a cui, in un qualche momento della vita, ho dato qualcosa, a tutti coloro a cui ho regalato qualcosa: una mano per preparare un esame, una spalla su cui piangere, una persona su cui poter contare sempre, oppure a cui ho regalato qualcosa di completamente inaspettato, una sorpresa che per un attimo soltanto faccia dimenticare i pensieri e faccia brillare gli occhi, renda felice il cuore...
In questo momento F., M., G., A., L., V., M., A., A. B., staranno vivendo le loro vite, probabilmente senza pensare a me, e io invece sono qua... Qua a pensare anche a loro... Col mio sorriso lieve... Perchè ogni ringraziamento inaspettato mi fa crescere, fa crescere il mio cuore e la mia anima... Mi fa piangere di gioia, a volte. Perchè io non faccio niente di straordinario... Niente di forzato. Mi viene naturale... Tutto qua... Mi viene naturale esserci sempre, drogarmi di caffè pur di esserci, non m'importa nulla, io ci sono e ci sarò sempre... Per voi, anime del mio cuore, che sapete tutto di me e al contempo con un sorriso potrà sembrare che non sappiate niente... Anime che io, a modo mio, ho amato e amo...
Mi viene naturale amare, e fare mille cose... E dedicare ogni angolo del mio cuore a qualcuno di diverso... Senza fermarmi mai...

martedì 29 novembre 2011

Non so cosa accadrà domani. Ma voglio seguire la mia strada, ovunque essa porti.

E tu sei lì, che cammini portando in mano la tua vita.
E ti rendi conto di quante cose siano cambiate, per rimanere in realtà immutate.
Ti rendi conto di come tante persone sono passate, alcune hanno rinunciato (a cosa? A tutto e al contrario di tutto, ovviamente.), altre sono arrivate, o meglio ti sono piovute dal cielo e ti hanno travolto e coinvolto con l'energia di una cometa.
Alcuni sogni sono nati, altri sono finiti con qualche lacrima e un addio. Altri sogni invece li abbiamo cullati, portandoli tra le braccia e stringendoli forte per non lasciarli andare più.
Cammina, guarda il cielo, respira l'aria, riempiti i polmoni.
Conserva il ricordo e il calore dei momenti di gioia, perchè nelle giornate di nebbia ti serviranno a ritrovare la via di casa.
Non curarti di chi ti ha fatto soffrire. Piangi, lascia libero sfogo alla rabbia, al dolore, a tutto quello che porti dentro, ma non lasciarti fermare, da nulla, ma soprattutto da nessuno.
Ognuno di noi è un piccolo e meraviglioso cosmo... Ognuno di noi ha in nuce tante cose, ma deve volerle, fortemente e assolutamente volerle. Alcune persone sono disposte a dire "Non lo so cosa accadrà, non so cosa succederà nè dove sarò domani, ma voglio tentare. Voglio provarci, tutto questo potrebbe farmi del male, potrebbe fare del male a chi segue la strada insieme a me, ma credo che ne valga la pena. Facciamolo" e c'è chi invece questo rischio non se lo prende. C'è chi preferisce vivere nell'illusoria certezza dell'eternità di ciò che passa. Di ciò che eterno non è. C'è chi ferma il tempo, e pretende che questo si fermi davvero. Pretende che le vite altrui si cristallizzino in qualcosa che non si può trattenere a lungo...
Non sai quello che c'è domani, cosa succederà appena svoltato l'angolo. Ma voglio godermi il viaggio. Soffrirò e piangerò, mi sentirò illusa e delusa, scaglierò via qualcuno probabilmente. Ma non mi interessa. Prego, continuate pure a illudermi, a deludermi, a tentare di usarmi e fare di me quello che volete. Continuate a dirmi di no all'ultimo minuto, continuate ad arretrare quando vi coinvolgo con un sorriso di sfida, continuate a spaventarvi per l'energia che porto dentro. Continuate a spaventarmi e a non credere che ce la farò, a realizzare i miei sogni. Continuate a ferirmi, a ostacolarmi. Non m'importa, non m'interessa, non mi curo di quante volte mi ferirete, di quante cicatrici avrò alla fine del viaggio.
Perchè io sarò arrivata alla fine. Senza rimpianti.
Io, al contrario di voi, sarò arrivata alla fine. Mi sono buttata ad occhi chiusi e senza paracadute, sono atterrata rovinosamente e ho pianto. Ma alla fine, io sarò sulla mia dolce vetta, avrò raggiunto i miei dolci sogni, e guarderò voi. Ancora sul ciglio del Forse, ancora sull'orlo della Possibilità che da soli vi siete negati.
Potrete farmi male quanto volete, con la vostra rinuncia e il vostro Non Sapere che mascherate da certezza assoluta. Potrete anche avere il cuore intonso.
Io avrò un cuore pieno di cicatrici, stanco per il tanto lavorare e per i pensieri. Tante volte avrò avuto mille dubbi, oppure avrò vissuto il panico più nero. Avrò pianto e avrò passato notti insonni, con gli occhi sbarrati. Ma sarò felice. Avrò un sorriso sulle mie labbra, e la consapevolezza di non aver lasciato andare niente. Perchè avrò vissuto delle felicità immense che voi non potete neanche sognare, avrò riso di gioia ed euforia pure. Avrò assaporato il dolce sapore della libertà, e il senso lieve del vento sulla pelle. Avrò condiviso tanto, e non importa se poi con dolore avrò lasciato andare. Avrò lasciato un segno nelle persone che ho incontrato, avrò imparato a riconoscere l'infinita dolcezza dell'inaspettato. Avrò cercato di cogliere gli attimi in cui il Senso del Tutto si lascia intravedere, avrò creduto e pregato Dio.
Voi vi siete persi tutto questo.
Mentre io avrò amato, con tutti i rischi che questo comporta.

lunedì 21 novembre 2011

A newborn child...

Well, some days
you just feel...
I kind inadeguate...
But, who knows?
Probably I'm just
a few steps
from a turning point.
Maybe
tomorrow I'll find
something
or maybe someone, who knows?
And I'll begin to think
about everything, as I always do.
But, since then,
I'll continue
laughing
and smiling
and running
and looking at everything
with a look of surprise!
Such as a child
A newborn child...

lunedì 24 ottobre 2011

Sana insensatezza :)

Non chiedermi in base a quale strano principio!!
Ma io mi ritrovo oggi, dopo un finesettimana decisamente
d'inferno, a ridere e sorridere come una scema, da sola, come
se fossi una quindicenne innamorata al primo appuntamento, o
una che ha appena vinto alla lotteria!!
E invece sono una ventunenne gioiosamente single,
squattrinata, con una vita incasinata peggio di un
commercialista in periodo di dichiarazione dei redditi, che
passa le sue giornate a correre da un posto all'altro, che
telefona costantemente mentre guida di notte per strade
deserte, che spesso salta la cena perchè non ha il tempo
materiale, che si è adattata a dormire non più di sei ore per
notte!!
Ho passato un finesettimana allucinante dal punto di vista
fisico e dal punto di vista morale... E adesso? Adesso ho più
forza ancora di prima!! Potrei correre cantando sotto la
pioggia anche in questo istante... E voltandomi a guardare chi
è rimasto indietro, altro non avrei se non uno sguardo di
sfida...
Tu, tu che hai deciso che è troppo complicato correre insieme
a me, prego, cammina pure piano... Nessuno te lo vieta... Ma
poi non pretendere il tuo posto nei prati azzurrini della mia
felicità... Perchè è una felicità che si raggiunge solo con
una folle corsa, che mozza il fiato, che spaventa e per cui ci
vuol coraggio... Perchè ci vuole forza, e pizzico di sana
insensatezza, per spiccare il volo senza paracadute...