mercoledì 3 febbraio 2010

Ideals... For real...

E rieccomi qua, che pian pianino comincio a portare in questo angolino stralci dell' "Altro lato del cielo a fiorellino blu"... Lo so, lo so, chi ha imparato a conoscermi dalle parole che per più di un anno ho scritto là penserà che questo non è nè il primo post nè il più bello... Ma - a parte il fatto che penso sia uno di quelli che ho scritto con più "luce negli occhi" - credo che sia giusto spostarlo qui per primo... Mille e uno i motivi... Ma non sta a me raccontarveli... Consideratela la mia "dichiarazione di poetica", e tanto basti...

A voi!!! ^_^

06 febbraio 2009

Vivo di nuvole, vivo di idee, vivo di quello in cui credo! (per l’idealista, per lo pseudo-cinico-razionale, per la raffreddata che “non sai mai cosa farai veramente”)

Eccomi, non crediate che oggi sia finita lì! E sono un po’ devastata, un po’ “a pezza”, come si dice da me, ma non per questo rinuncio a scrivere quello che vado a scrivere.

Perché? Perché io vado per la mia strada, con quella luce negli occhi che soltanto le cose in cui credi davvero ti danno, con quel passo lieve e deciso a un tempo, con quella musica dell’anima che in me risuona e inebria me e chi mi circonda, con la consapevolezza che il prossimo passo andrà a poggiare non sul vuoto del nulla infinito, ma su un terreno saldo e vero, infinito anch’esso, ma di quell’infinito che è eternità e non il contrario di essa.

Tu credimi quando dico una cosa. Quando parli con me, quando parli con me e con chi condivide almeno una parte del mio cielo, di quell’”altro lato del cielo” che a questo blog dà il nome, potrai continuare eternamente a chiederci “perché?”. Non ho paura di questa domanda, no. Non sono le umane domande a farmi paura… Non sono le umane domande che faranno crollare quanto Vita mi ha dato, quanto Dio mi ha dato, quanto è cresciuto, quanto è emerso dalle buie nebbie della mia anima non ancora formata, per fare di me ciò che sono adesso. Perché tutto questo – quello in cui credo, quello che di fatto è ciò che mi dà vita, che mi fa andare avanti – un senso, sai, è l’abbozzo di un senso e dunque IL senso stesso – è troppo radicato, è troppo forte, grazie alla vita e alla fede che continuamente, ad ogni mio respiro, ad ogni istante che con tutta me stessa vivo, lo rafforzano, perché possa banalmente crollare allo scontro con le tue domande. Perché quello che ho trovato, quello a cui sono arrivata, è ciò in base a cui io vivo ogni giorno, giorno per giorno, e la quotidianità ha il suo sacrosanto perché, il suo sacrosanto valore, perché ogni passo che avanziamo, essendo sempre noi stessi, dà tantissimo a noi e a chi ci sta intorno! Neanche puoi immaginare, neanche possiamo umanamente immaginare quanto lo sguardo di una persona che crede in qualcosa, quanto i suoi occhi e il suo sorriso sappiano dire e sappiano dare!

Quando mi son sentita dire: “…e allora rimani sempre l’eterno bambino di cinque anni, che gioca con le macchinine?!”, io ti giuro che mi stavo mettendo a ridere, ma di gioia! Perché è esattamente questo il punto! Chi ha un ideale in cui crede, chi crede in qualcosa che la sua anima ha costruito, con tutta la forza che viene da sé e dall’alto, da Chi è sopra di noi e tutto crea, ha e sempre avrà negli occhi quel guizzo d’infanzia!!!!! Che gli occhi miei, gli occhi tuoi se solo vuoi, sanno riconoscere all’istante! In ogni momento di vita, anche quello che potrebbe sembrare il più banale!!!! Un guizzo d’infanzia che non in tutti si trova, un guizzo che è un sorriso degli occhi, un inno di gioia e di vita dell’anima, che si propaga nella tua anima! Infanzia dell’anima, di quando era tutto e il contrario di tutto, nell’eternità del mondo! E non è una cosa che puoi dire… È una cosa che vivi, in tutta la sua bellezza!!! Una volta, un anno fa circa, ho scritto, a una persona che non siete voi a cui questo post è dedicato, che “…le persone che hanno trovato un senso lo sai, le vedi, glielo leggi negli occhi!”: credi che ciò che io sto dicendo ora sia diverso?

E meravigliarsi ancora di fronte a un raggio di sole, a una goccia di pioggia…

Noialtri non crediamo in quello che crediamo perché VOGLIAMO crederci. Noialtri crediamo perché ci crediamo, e non è una cosa razionalmente spiegabile in tutte le sue sfaccettature e in tutte le sue infinite ed eterne sfumature. Puoi tu forse cogliere l’eternità con un pensiero razionalmente corretto?

Troppe persone credono che chi ha un ideale in cui crede, “pochi punti fermi ma saldi”, sia perché ci VUOLE credere, perché sente di avere bisogno di qualcosa a cui appigliarsi per non cadere nel baratro buio nel nulla… Ma non è così! Se così fosse, con le tue parole potresti distruggere tutto questo in un banale soffio. Non ci riesci, e mai ci riuscirai, dovessimo anche parlare in eterno credi a me. Chiediti il perché.

Io mi sono sentita dire tante volte che sono strana, che sono diversa, che sono matta, che sono scema. Ho guardato queste persone negli occhi e sono andata avanti. Per la mia strada! E oramai, c’avrete fatto caso, sono proprio queste parole che sono diventate il mio cavallo di battaglia! Perché io VOGLIO ESSERE STRANA, DIVERSA, MATTA, SCEMA! Perché se, così facendo, sono sempre stata me stessa in ogni istante della mia esistenza, se così facendo ho seguito la mia strada, con tutti gli scivoloni che questa ha potuto comportare, anche se per seguire la mia strada e quello in cui credevo sono dovuta andare contro tutto e tutti, allora ben venga! Allora non rinuncio neanche per un attimo ad essere giudicata diversa e “fuori dal normale”! Non m’interessa, se per questo in alcuni momenti mi sono sentita e tuttora mi sento, ad una lunghezza d’onda diversa da quella di chi mi circonda, sono disposta a sentirmi a volte spaesata, persa in un mondo che mi accetta e mi vuole bene ma allo stesso tempo non è sintonizzato sulle mie stesse frequenze! Se essere come sono vuol dire fare parte “delle code della curva a campana”, allora, io voglio essere nelle code della curva a campana! E so che c’è gente come me!

Non sono illusioni… Sono cose in cui crediamo, il che è profondamente diverso.

Credo anche nei sentimenti puri e disinteressati, perché, è un reato? Anche se sono stata fregata cento e una volte. Questo non ha cambiato nulla, nulla di me!!!! C’è stato, è vero, un periodo della mia vita in cui questo fatto mi ha condizionata: ma è stato un periodo della mia vita in cui non ero me stessa! Nel senso che, dopo essere stata fregata e usata da tante persone, la mia RAZIONALITÀ (e bada bene non la mia anima, che ho brutalmente messo a tacere!) mi ha portato a odiare queste persone, e a chiudermi in una bolla di cinismo che fingevo fosse mia propria, ma che mi ha quasi ucciso, circa due anni fa. Ma di fatto: io queste persone non le odiavo, mi dispiaceva solo per loro, e continuavo a fidarmi delle persone con cui vivevo tutti i giorni! Risultato della bella favola? Io due anni fa sono stata a un passo dalla fine! Ergo… Non possiamo vivere rinnegando le cose in cui profondamente crediamo, che danno senso a noi e alla nostra vita, perché così facendo uccidiamo la nostra anima! Anche se magari ancora non siamo perfettamente coscienti che siano proprio certe idee, certe convinzioni, che ci tengono in piedi…

Ohi, io ti dico una cosa: dopo che ho rischiato di perdere tutto quello che nutriva di luce la mia anima, io ho buttato via la mia stupida bolla! Ho deciso di continuare a vivere come avevo sempre vissuto: essendo me stessa! Credendo nelle mie idee, nelle mie basi, nei miei affetti, nelle persone che mi danno vita ogni giorno più di quanto non possano esse stesse pensare! Andando avanti con il cuore, con ciò che ho sempre avuto e che faticosamente ho costruito – certo non da sola! – andando avanti con la mia anima, con uno stendardo di vita!

Chiamami come vuoi, illusa, visionaria… Non c’è problema. Dimmi come la pensi, sempre, che lo voglio sapere, che è un punto di vista che rispetto.

E se io vincessi alla lotteria… Io sarei ancora qui, sarei ogni giorno ancora con voi, con lo stesso sorriso che mi avete visto oggi sulle labbra! Non cambierebbe assolutamente nulla nella mia vita… Perchè io porto avanti la mia vita con delle convinzioni e con dei punti fermi che non possono essere spezzati da queste cose! Solo perché potrei vivere nell’oro senza muovere un dito per il resto della mia vita, rinuncerei a tutto questo, a tutte quelle cose grandi e piccole che portano avanti il mio mondo e la mia anima, a tutto ciò in cui io credo con tutta me stessa, a tutte quelle cose che formano e nutrono la mia anima stessa? Ma non parliamo di cose impossibili!

Una domanda ti pongo: “Perché sei vivo?”, e la risposta che voglio non è: “Perché sono nato”, la cosa che voglio sapere è: COSA TI PORTA AVANTI TUTTI I GIORNI, COSA FA SÌ CHE LA TUA ANIMA RESPIRI? In base a che cosa tu ti svegli la mattina e decidi di vivere un altro giorno ancora? Se tu credi che non ci siano punti fermi, se tu credi che tutto possa cambiare da così a cosà con il solo potere di una luna storta, se tu credi che tutto sia razionalità, allora cosa ti tiene in piedi? Cosa impedisce che tu ti afflosci a terra come un pupazzo? In parole povere: COSA DÀ SENSO ALLA TUA VITA?

22.15

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