Sai, sai... Quando fai qualcosa per qualcun altro in maniera completamente gratuita, e ricevi per questo dell'affetto o dei complimenti, o dei ringraziamenti, totalmente disinteressati e completamente sinceri, questo ti resta nel cuore... Ti resta nel cuore in maniera profonda e duratura, e fa tantissimo...
E io adesso sono qua, davanti al mio computer, accoccolata nel mio ritaglio di mondo caldo e accogliente, che sorrido dolcemente dentro di me, e penso... Penso a loro, a tutte le persone a cui, in un qualche momento della vita, ho dato qualcosa, a tutti coloro a cui ho regalato qualcosa: una mano per preparare un esame, una spalla su cui piangere, una persona su cui poter contare sempre, oppure a cui ho regalato qualcosa di completamente inaspettato, una sorpresa che per un attimo soltanto faccia dimenticare i pensieri e faccia brillare gli occhi, renda felice il cuore...
In questo momento F., M., G., A., L., V., M., A., A. B., staranno vivendo le loro vite, probabilmente senza pensare a me, e io invece sono qua... Qua a pensare anche a loro... Col mio sorriso lieve... Perchè ogni ringraziamento inaspettato mi fa crescere, fa crescere il mio cuore e la mia anima... Mi fa piangere di gioia, a volte. Perchè io non faccio niente di straordinario... Niente di forzato. Mi viene naturale... Tutto qua... Mi viene naturale esserci sempre, drogarmi di caffè pur di esserci, non m'importa nulla, io ci sono e ci sarò sempre... Per voi, anime del mio cuore, che sapete tutto di me e al contempo con un sorriso potrà sembrare che non sappiate niente... Anime che io, a modo mio, ho amato e amo...
Mi viene naturale amare, e fare mille cose... E dedicare ogni angolo del mio cuore a qualcuno di diverso... Senza fermarmi mai...
venerdì 16 dicembre 2011
martedì 29 novembre 2011
Non so cosa accadrà domani. Ma voglio seguire la mia strada, ovunque essa porti.
E tu sei lì, che cammini portando in mano la tua vita.
E ti rendi conto di quante cose siano cambiate, per rimanere in realtà immutate.
Ti rendi conto di come tante persone sono passate, alcune hanno rinunciato (a cosa? A tutto e al contrario di tutto, ovviamente.), altre sono arrivate, o meglio ti sono piovute dal cielo e ti hanno travolto e coinvolto con l'energia di una cometa.
Alcuni sogni sono nati, altri sono finiti con qualche lacrima e un addio. Altri sogni invece li abbiamo cullati, portandoli tra le braccia e stringendoli forte per non lasciarli andare più.
Cammina, guarda il cielo, respira l'aria, riempiti i polmoni.
Conserva il ricordo e il calore dei momenti di gioia, perchè nelle giornate di nebbia ti serviranno a ritrovare la via di casa.
Non curarti di chi ti ha fatto soffrire. Piangi, lascia libero sfogo alla rabbia, al dolore, a tutto quello che porti dentro, ma non lasciarti fermare, da nulla, ma soprattutto da nessuno.
Ognuno di noi è un piccolo e meraviglioso cosmo... Ognuno di noi ha in nuce tante cose, ma deve volerle, fortemente e assolutamente volerle. Alcune persone sono disposte a dire "Non lo so cosa accadrà, non so cosa succederà nè dove sarò domani, ma voglio tentare. Voglio provarci, tutto questo potrebbe farmi del male, potrebbe fare del male a chi segue la strada insieme a me, ma credo che ne valga la pena. Facciamolo" e c'è chi invece questo rischio non se lo prende. C'è chi preferisce vivere nell'illusoria certezza dell'eternità di ciò che passa. Di ciò che eterno non è. C'è chi ferma il tempo, e pretende che questo si fermi davvero. Pretende che le vite altrui si cristallizzino in qualcosa che non si può trattenere a lungo...
Non sai quello che c'è domani, cosa succederà appena svoltato l'angolo. Ma voglio godermi il viaggio. Soffrirò e piangerò, mi sentirò illusa e delusa, scaglierò via qualcuno probabilmente. Ma non mi interessa. Prego, continuate pure a illudermi, a deludermi, a tentare di usarmi e fare di me quello che volete. Continuate a dirmi di no all'ultimo minuto, continuate ad arretrare quando vi coinvolgo con un sorriso di sfida, continuate a spaventarvi per l'energia che porto dentro. Continuate a spaventarmi e a non credere che ce la farò, a realizzare i miei sogni. Continuate a ferirmi, a ostacolarmi. Non m'importa, non m'interessa, non mi curo di quante volte mi ferirete, di quante cicatrici avrò alla fine del viaggio.
Perchè io sarò arrivata alla fine. Senza rimpianti.
Io, al contrario di voi, sarò arrivata alla fine. Mi sono buttata ad occhi chiusi e senza paracadute, sono atterrata rovinosamente e ho pianto. Ma alla fine, io sarò sulla mia dolce vetta, avrò raggiunto i miei dolci sogni, e guarderò voi. Ancora sul ciglio del Forse, ancora sull'orlo della Possibilità che da soli vi siete negati.
Potrete farmi male quanto volete, con la vostra rinuncia e il vostro Non Sapere che mascherate da certezza assoluta. Potrete anche avere il cuore intonso.
Io avrò un cuore pieno di cicatrici, stanco per il tanto lavorare e per i pensieri. Tante volte avrò avuto mille dubbi, oppure avrò vissuto il panico più nero. Avrò pianto e avrò passato notti insonni, con gli occhi sbarrati. Ma sarò felice. Avrò un sorriso sulle mie labbra, e la consapevolezza di non aver lasciato andare niente. Perchè avrò vissuto delle felicità immense che voi non potete neanche sognare, avrò riso di gioia ed euforia pure. Avrò assaporato il dolce sapore della libertà, e il senso lieve del vento sulla pelle. Avrò condiviso tanto, e non importa se poi con dolore avrò lasciato andare. Avrò lasciato un segno nelle persone che ho incontrato, avrò imparato a riconoscere l'infinita dolcezza dell'inaspettato. Avrò cercato di cogliere gli attimi in cui il Senso del Tutto si lascia intravedere, avrò creduto e pregato Dio.
Voi vi siete persi tutto questo.
Mentre io avrò amato, con tutti i rischi che questo comporta.
E ti rendi conto di quante cose siano cambiate, per rimanere in realtà immutate.
Ti rendi conto di come tante persone sono passate, alcune hanno rinunciato (a cosa? A tutto e al contrario di tutto, ovviamente.), altre sono arrivate, o meglio ti sono piovute dal cielo e ti hanno travolto e coinvolto con l'energia di una cometa.
Alcuni sogni sono nati, altri sono finiti con qualche lacrima e un addio. Altri sogni invece li abbiamo cullati, portandoli tra le braccia e stringendoli forte per non lasciarli andare più.
Cammina, guarda il cielo, respira l'aria, riempiti i polmoni.
Conserva il ricordo e il calore dei momenti di gioia, perchè nelle giornate di nebbia ti serviranno a ritrovare la via di casa.
Non curarti di chi ti ha fatto soffrire. Piangi, lascia libero sfogo alla rabbia, al dolore, a tutto quello che porti dentro, ma non lasciarti fermare, da nulla, ma soprattutto da nessuno.
Ognuno di noi è un piccolo e meraviglioso cosmo... Ognuno di noi ha in nuce tante cose, ma deve volerle, fortemente e assolutamente volerle. Alcune persone sono disposte a dire "Non lo so cosa accadrà, non so cosa succederà nè dove sarò domani, ma voglio tentare. Voglio provarci, tutto questo potrebbe farmi del male, potrebbe fare del male a chi segue la strada insieme a me, ma credo che ne valga la pena. Facciamolo" e c'è chi invece questo rischio non se lo prende. C'è chi preferisce vivere nell'illusoria certezza dell'eternità di ciò che passa. Di ciò che eterno non è. C'è chi ferma il tempo, e pretende che questo si fermi davvero. Pretende che le vite altrui si cristallizzino in qualcosa che non si può trattenere a lungo...
Non sai quello che c'è domani, cosa succederà appena svoltato l'angolo. Ma voglio godermi il viaggio. Soffrirò e piangerò, mi sentirò illusa e delusa, scaglierò via qualcuno probabilmente. Ma non mi interessa. Prego, continuate pure a illudermi, a deludermi, a tentare di usarmi e fare di me quello che volete. Continuate a dirmi di no all'ultimo minuto, continuate ad arretrare quando vi coinvolgo con un sorriso di sfida, continuate a spaventarvi per l'energia che porto dentro. Continuate a spaventarmi e a non credere che ce la farò, a realizzare i miei sogni. Continuate a ferirmi, a ostacolarmi. Non m'importa, non m'interessa, non mi curo di quante volte mi ferirete, di quante cicatrici avrò alla fine del viaggio.
Perchè io sarò arrivata alla fine. Senza rimpianti.
Io, al contrario di voi, sarò arrivata alla fine. Mi sono buttata ad occhi chiusi e senza paracadute, sono atterrata rovinosamente e ho pianto. Ma alla fine, io sarò sulla mia dolce vetta, avrò raggiunto i miei dolci sogni, e guarderò voi. Ancora sul ciglio del Forse, ancora sull'orlo della Possibilità che da soli vi siete negati.
Potrete farmi male quanto volete, con la vostra rinuncia e il vostro Non Sapere che mascherate da certezza assoluta. Potrete anche avere il cuore intonso.
Io avrò un cuore pieno di cicatrici, stanco per il tanto lavorare e per i pensieri. Tante volte avrò avuto mille dubbi, oppure avrò vissuto il panico più nero. Avrò pianto e avrò passato notti insonni, con gli occhi sbarrati. Ma sarò felice. Avrò un sorriso sulle mie labbra, e la consapevolezza di non aver lasciato andare niente. Perchè avrò vissuto delle felicità immense che voi non potete neanche sognare, avrò riso di gioia ed euforia pure. Avrò assaporato il dolce sapore della libertà, e il senso lieve del vento sulla pelle. Avrò condiviso tanto, e non importa se poi con dolore avrò lasciato andare. Avrò lasciato un segno nelle persone che ho incontrato, avrò imparato a riconoscere l'infinita dolcezza dell'inaspettato. Avrò cercato di cogliere gli attimi in cui il Senso del Tutto si lascia intravedere, avrò creduto e pregato Dio.
Voi vi siete persi tutto questo.
Mentre io avrò amato, con tutti i rischi che questo comporta.
lunedì 21 novembre 2011
A newborn child...
Well, some days
you just feel...
I kind inadeguate...
But, who knows?
Probably I'm just
a few steps
from a turning point.
Maybe
tomorrow I'll find
something
or maybe someone, who knows?
And I'll begin to think
about everything, as I always do.
But, since then,
I'll continue
laughing
and smiling
and running
and looking at everything
with a look of surprise!
Such as a child
A newborn child...
you just feel...
I kind inadeguate...
But, who knows?
Probably I'm just
a few steps
from a turning point.
Maybe
tomorrow I'll find
something
or maybe someone, who knows?
And I'll begin to think
about everything, as I always do.
But, since then,
I'll continue
laughing
and smiling
and running
and looking at everything
with a look of surprise!
Such as a child
A newborn child...
lunedì 24 ottobre 2011
Sana insensatezza :)
Non chiedermi in base a quale strano principio!!
Ma io mi ritrovo oggi, dopo un finesettimana decisamente
d'inferno, a ridere e sorridere come una scema, da sola, come
se fossi una quindicenne innamorata al primo appuntamento, o
una che ha appena vinto alla lotteria!!
E invece sono una ventunenne gioiosamente single,
squattrinata, con una vita incasinata peggio di un
commercialista in periodo di dichiarazione dei redditi, che
passa le sue giornate a correre da un posto all'altro, che
telefona costantemente mentre guida di notte per strade
deserte, che spesso salta la cena perchè non ha il tempo
materiale, che si è adattata a dormire non più di sei ore per
notte!!
Ho passato un finesettimana allucinante dal punto di vista
fisico e dal punto di vista morale... E adesso? Adesso ho più
forza ancora di prima!! Potrei correre cantando sotto la
pioggia anche in questo istante... E voltandomi a guardare chi
è rimasto indietro, altro non avrei se non uno sguardo di
sfida...
Tu, tu che hai deciso che è troppo complicato correre insieme
a me, prego, cammina pure piano... Nessuno te lo vieta... Ma
poi non pretendere il tuo posto nei prati azzurrini della mia
felicità... Perchè è una felicità che si raggiunge solo con
una folle corsa, che mozza il fiato, che spaventa e per cui ci
vuol coraggio... Perchè ci vuole forza, e pizzico di sana
insensatezza, per spiccare il volo senza paracadute...
Ma io mi ritrovo oggi, dopo un finesettimana decisamente
d'inferno, a ridere e sorridere come una scema, da sola, come
se fossi una quindicenne innamorata al primo appuntamento, o
una che ha appena vinto alla lotteria!!
E invece sono una ventunenne gioiosamente single,
squattrinata, con una vita incasinata peggio di un
commercialista in periodo di dichiarazione dei redditi, che
passa le sue giornate a correre da un posto all'altro, che
telefona costantemente mentre guida di notte per strade
deserte, che spesso salta la cena perchè non ha il tempo
materiale, che si è adattata a dormire non più di sei ore per
notte!!
Ho passato un finesettimana allucinante dal punto di vista
fisico e dal punto di vista morale... E adesso? Adesso ho più
forza ancora di prima!! Potrei correre cantando sotto la
pioggia anche in questo istante... E voltandomi a guardare chi
è rimasto indietro, altro non avrei se non uno sguardo di
sfida...
Tu, tu che hai deciso che è troppo complicato correre insieme
a me, prego, cammina pure piano... Nessuno te lo vieta... Ma
poi non pretendere il tuo posto nei prati azzurrini della mia
felicità... Perchè è una felicità che si raggiunge solo con
una folle corsa, che mozza il fiato, che spaventa e per cui ci
vuol coraggio... Perchè ci vuole forza, e pizzico di sana
insensatezza, per spiccare il volo senza paracadute...
lunedì 10 ottobre 2011
Longing to.
Sono obiettivamente felice.
Ma non credo che la mia felicità debba tradursi in stasi. Sono felice, ma se io non nutro la mia felicità, questa senz'altro non durerà a lungo. Si trasformerà in noia, e farà diventare doloroso quel sentimento che gli inglesi rendono tanto bene con quella loro espressione "longing to", che non saprei rendere altrettanto bene in italiano. I'm longing to. I'm longing to... La mia vita, quella donna che sarò in un futuro non troppo lontano. Quello che io faccio ogni giorno è finalizzato alla mia esistenza di domani. So per certo che voglio diventare un buon medico; so per certo che voglio essere una buona persona, un'anima di cui mai più si possa osare dire che non ha carattere.
Sposo in pieno la teoria per cui non bisogna mai rinunciare alle cose "perchè non ce la faccio". Certo, non diventerò mai una provetta ballerina di danza classica... Ma non togliermi dal mio ambiente. Lasciami nel mio ambiente, fammi giocare in casa, e mettimi a confronto con qualcuno che giochi anch'egli in casa. Prendimi come studentessa di medicina, e metti al mio confronto un altro studente di medicina. Io non credo che "se ce la fa lui, io non ce la faccio", che "io non provo neanche a fare quello che fa lui, perchè tanto lui mi toglie il posto". No, no, neanche per sogno. C'è da sbattere la testa contro qualcosa? Eccomi, pronta a lottare, pronta anche a stare sveglia tutte le notti se fosse necessario. Pronta a fare ogni cosa, pur di arrivare dove voglio arrivare. Ma arrivare non è la parola giusta. Perchè se hai quel "longing to" di cui parlo io, se hai quel desiderio, quella voglia costante, voglia di imparare e di essere in continuo movimento e in continuo mutamento, allora capisci benissimo come in questo "longing to" non c'è un punto di arrivo, c'è solo una corsa, tanto lunga quanto folle agli occhi di chi non la condivide. C'è un guadagno che non deriva dall'arrivare ad un divano comodo su cui potersi sedere, bensì dal continuo cammino. E non importa se i piedi fanno male, e non importa se improvvisamente comincia a piovere, e tutto sembra contro il tuo cammino. E non importa se tante volte sarebbe tanto, tanto più facile fermarsi. Qualcuno partito con i migliori propositi indubbiamente si ferma. Indubbiamente qualcuno è attratto dal divano comodo, comodissimo, ai bordi di un cammino quanto mai ripido. Ma, personalmente, il divano comodo non mi tenta neanche un po'. Con un sorriso potrò anche dire "Eh cavolo, ma non ci si ferma proprio mai", ma nel momento in cui sono costretta a fermarmi, ecco che non riesco e non ce la faccio. Anelo a qualcos'altro. A qualcosa di più, a un livello più elevato. I'm longing to. Il lavoro facile non mi è piaciuto mai, personalmente non so che cosa sia. E come potrei, d'altra parte? Non ho mai affrontato niente nella mia vita che sia stato meno di una sfida. Ogni cosa che ho deciso di fare, è stata un progetto in cui mi sono buttata con entusiasmo, un corso per cui ho sbattuto la testa sui libri infinite volte. Infinite volte, con qualche lacrima, ma con il cuore lieto, oltre la stanchezza e le preoccupazioni. La preoccupazione di non farcela, ma sopra quella preoccupazione: la determinazione di un cuore che batte forte per le cose in cui crede. E' più facile godersi la bella vita... Facilissimo, ma dopo un po' che cosa ne hai? Nulla. E' facilissimo dire "lo farò domani", ma quando lo dici sei perfettamente consapevole che quel domani non arriverà mai. E invece, rimboccati le maniche! Cerca di farcela, cerca la tua pista nera e lanciati giù per il pendio, lasciati coinvolgere e lasciati prendere. Ma non chiudere gli occhi neanche per un attimo, perchè se ti crogioli in una curva presa bene, allora cadrai nel burrone. Poi ci sono degli angeli custodi che ti prendono per mano e ti fanno tornare sulla retta via, ma questo è un altro discorso. Da trattare un'altra volta, in una pagina appositamente aperta. E quando arrivi in fondo, dopo la tua folle corsa, prendi un bel respiro come non ne prendevi da un po', e Whoa!! ne è valsa la pena... Vedi il mondo intorno come girare, sembra che ogni singola cosa in questo universo stia salutando te, stia gioendo con te di quello che sei riuscita a fare. La gioia non è nell'esser lì all'arrivo, la gioia profonda è esser riuscita a farcela andando alla giusta velocità, evitanto tutti gli ostacoli, e perchè no, godendosi anche il panorama (ma solo quando possibile). E dopo che ti sei crogiolata nel tuo arrivo, nel morbido tocco dell'aria azzurrina sulla pelle, e dopo che ti sei guardata in giro, then what? Then... Ti guardi intorno, ed ecco che c'è un'altra montagna da scalare, un altro panorama da andare a vedere. Ed ecco che prendi il fiato, e rimetti in moto le gambe. Stanche, affaticate, ma poco importa. Ce l'hai fatta una volta, era il tuo sogno e l'hai visto realizzato, vale più di mille panacee o notti di riposo. Riparti, con ancora più impeto, ancora più vigore. Longing to.
Ma non credo che la mia felicità debba tradursi in stasi. Sono felice, ma se io non nutro la mia felicità, questa senz'altro non durerà a lungo. Si trasformerà in noia, e farà diventare doloroso quel sentimento che gli inglesi rendono tanto bene con quella loro espressione "longing to", che non saprei rendere altrettanto bene in italiano. I'm longing to. I'm longing to... La mia vita, quella donna che sarò in un futuro non troppo lontano. Quello che io faccio ogni giorno è finalizzato alla mia esistenza di domani. So per certo che voglio diventare un buon medico; so per certo che voglio essere una buona persona, un'anima di cui mai più si possa osare dire che non ha carattere.
Sposo in pieno la teoria per cui non bisogna mai rinunciare alle cose "perchè non ce la faccio". Certo, non diventerò mai una provetta ballerina di danza classica... Ma non togliermi dal mio ambiente. Lasciami nel mio ambiente, fammi giocare in casa, e mettimi a confronto con qualcuno che giochi anch'egli in casa. Prendimi come studentessa di medicina, e metti al mio confronto un altro studente di medicina. Io non credo che "se ce la fa lui, io non ce la faccio", che "io non provo neanche a fare quello che fa lui, perchè tanto lui mi toglie il posto". No, no, neanche per sogno. C'è da sbattere la testa contro qualcosa? Eccomi, pronta a lottare, pronta anche a stare sveglia tutte le notti se fosse necessario. Pronta a fare ogni cosa, pur di arrivare dove voglio arrivare. Ma arrivare non è la parola giusta. Perchè se hai quel "longing to" di cui parlo io, se hai quel desiderio, quella voglia costante, voglia di imparare e di essere in continuo movimento e in continuo mutamento, allora capisci benissimo come in questo "longing to" non c'è un punto di arrivo, c'è solo una corsa, tanto lunga quanto folle agli occhi di chi non la condivide. C'è un guadagno che non deriva dall'arrivare ad un divano comodo su cui potersi sedere, bensì dal continuo cammino. E non importa se i piedi fanno male, e non importa se improvvisamente comincia a piovere, e tutto sembra contro il tuo cammino. E non importa se tante volte sarebbe tanto, tanto più facile fermarsi. Qualcuno partito con i migliori propositi indubbiamente si ferma. Indubbiamente qualcuno è attratto dal divano comodo, comodissimo, ai bordi di un cammino quanto mai ripido. Ma, personalmente, il divano comodo non mi tenta neanche un po'. Con un sorriso potrò anche dire "Eh cavolo, ma non ci si ferma proprio mai", ma nel momento in cui sono costretta a fermarmi, ecco che non riesco e non ce la faccio. Anelo a qualcos'altro. A qualcosa di più, a un livello più elevato. I'm longing to. Il lavoro facile non mi è piaciuto mai, personalmente non so che cosa sia. E come potrei, d'altra parte? Non ho mai affrontato niente nella mia vita che sia stato meno di una sfida. Ogni cosa che ho deciso di fare, è stata un progetto in cui mi sono buttata con entusiasmo, un corso per cui ho sbattuto la testa sui libri infinite volte. Infinite volte, con qualche lacrima, ma con il cuore lieto, oltre la stanchezza e le preoccupazioni. La preoccupazione di non farcela, ma sopra quella preoccupazione: la determinazione di un cuore che batte forte per le cose in cui crede. E' più facile godersi la bella vita... Facilissimo, ma dopo un po' che cosa ne hai? Nulla. E' facilissimo dire "lo farò domani", ma quando lo dici sei perfettamente consapevole che quel domani non arriverà mai. E invece, rimboccati le maniche! Cerca di farcela, cerca la tua pista nera e lanciati giù per il pendio, lasciati coinvolgere e lasciati prendere. Ma non chiudere gli occhi neanche per un attimo, perchè se ti crogioli in una curva presa bene, allora cadrai nel burrone. Poi ci sono degli angeli custodi che ti prendono per mano e ti fanno tornare sulla retta via, ma questo è un altro discorso. Da trattare un'altra volta, in una pagina appositamente aperta. E quando arrivi in fondo, dopo la tua folle corsa, prendi un bel respiro come non ne prendevi da un po', e Whoa!! ne è valsa la pena... Vedi il mondo intorno come girare, sembra che ogni singola cosa in questo universo stia salutando te, stia gioendo con te di quello che sei riuscita a fare. La gioia non è nell'esser lì all'arrivo, la gioia profonda è esser riuscita a farcela andando alla giusta velocità, evitanto tutti gli ostacoli, e perchè no, godendosi anche il panorama (ma solo quando possibile). E dopo che ti sei crogiolata nel tuo arrivo, nel morbido tocco dell'aria azzurrina sulla pelle, e dopo che ti sei guardata in giro, then what? Then... Ti guardi intorno, ed ecco che c'è un'altra montagna da scalare, un altro panorama da andare a vedere. Ed ecco che prendi il fiato, e rimetti in moto le gambe. Stanche, affaticate, ma poco importa. Ce l'hai fatta una volta, era il tuo sogno e l'hai visto realizzato, vale più di mille panacee o notti di riposo. Riparti, con ancora più impeto, ancora più vigore. Longing to.
martedì 4 ottobre 2011
Essential life
... do you think that it could exist? Do you think that every glow of light could really be a dancing queen?
I think that every dream you make, well, it does make you glow and resplend in an ocean of stars and tears.
Life is simply a quite embarassing, disarming, wild thing... Something deeply sweet, something bloodly deep of sorrow and melancholy... But, but the most beautiful thing! it is that you learn from these scars... You learn to live, you learn to love another day, once again... Once another and forever.
You fall, you ruin, you cry and you bleed, but, but but God!!! You raise your eyes, you look at the sky, looking for an answer that will never come, an answer that will come with time and seasons passing by, with leaves falling and flowers burning in an ocean of colours.
And so what? In spite of the world's judgement, in spite of all those ones who turned their back on you, then you rise. You jump ahead, smiling and laughing silently, goin' on, and on again. You close your eyes and feel the bittersweet smell of a beautiful and magnificient life. Maybe with a little tear.
You run, simply and lightly surpassing all those heavy souls, lost and forgotten souls...
I'm running, I'm jumping, I'm catching all I can. I'm breathing deeply and deeply once again, I feel every second the essential bloodstream that flows with an innatural speed in my veins.
I've learned the myracolous importance of a hug.
And you? Have you learned to listen at the essential life glowing and burning beneath the skin of my deep and long hugs and kisses?
I think that every dream you make, well, it does make you glow and resplend in an ocean of stars and tears.
Life is simply a quite embarassing, disarming, wild thing... Something deeply sweet, something bloodly deep of sorrow and melancholy... But, but the most beautiful thing! it is that you learn from these scars... You learn to live, you learn to love another day, once again... Once another and forever.
You fall, you ruin, you cry and you bleed, but, but but God!!! You raise your eyes, you look at the sky, looking for an answer that will never come, an answer that will come with time and seasons passing by, with leaves falling and flowers burning in an ocean of colours.
And so what? In spite of the world's judgement, in spite of all those ones who turned their back on you, then you rise. You jump ahead, smiling and laughing silently, goin' on, and on again. You close your eyes and feel the bittersweet smell of a beautiful and magnificient life. Maybe with a little tear.
You run, simply and lightly surpassing all those heavy souls, lost and forgotten souls...
I'm running, I'm jumping, I'm catching all I can. I'm breathing deeply and deeply once again, I feel every second the essential bloodstream that flows with an innatural speed in my veins.
I've learned the myracolous importance of a hug.
And you? Have you learned to listen at the essential life glowing and burning beneath the skin of my deep and long hugs and kisses?
mercoledì 31 agosto 2011
My little philosophy...
Sdraiata nella luce della notte, a guardare la Via Lattea, esprimendo desideri per ogni stella che attraversa la notte...
Ancora una volta mi chiedo chi ci sia al di là di quel cielo... Ancora una volta mi chiedo chi come me sta guardando quel cielo; chi come me condivide le stesse speranze, aspettative, gioie e dolori.
Dall'altra parte di quel cielo, senz'ombra di dubbio, c'è qualcuno... Qualcuno che guarda me, te e chissà chi altro... Ogni stella del cielo unisce nella sua luce almeno due persone, destinate a incontrarsi in chissà quale vita, quale situazione, luogo o destino...
La vita ha dalla sua parte l'immensa forza di un azzurrino Inaspettato... La forza di donare qualcosa di indescrivibilmente puro. Perchè cos'altro è la gioia che sa pervadere il cuore all'improvviso, se non semplice e spontanea, immediata purezza? La purezza e la consapevolezza di aver riconquistato un angolino di cielo in questo mondo, dove tanto spesso ci dimentichiamo dell'esistenza del cielo...
Veramente, ti sembra niente il sole? Perchè crucciarsi di dilemmi inesistenti, quando basterebbe il sole a dare senso a una vita intera... Una vita fatta d'amore, che brucia come un falò sulla spiaggia, lentamente e con calore, ma anche con passione... Un fuoco caldo, buono, dolce. Che basta da solo a dare senso a tutto. E' da quel fuoco che nascono i sorrisi, i sorrisi puri di chi ce la vuole fare, i sorrisi semplici di chi stringe forte la tua mano e ti dona la sua vita...
Dio parla nelle cose che ci stanno intorno; ogni cosa intorno a noi ha voce! La parola scritta, o la lingua, sono solamente invenzioni dell'uomo. Comode, per carità, ma non indispensabili. Con un po' di pratica, e voglia di sintonia, si potrebbe comunicare a sguardi, a sottintesi, con cose non dette ma fortemente sentite.
Quello che ognuno di noi è nel profondo si riflette nell'aura che emana... Un'aura a cui possiamo assegnare un colore, un profumo, un suono... Intorno a ognuno di noi si sente in maniera quasi palpabile ciò che siamo nel profondo.
E' strana la capacità di perdonare dell'uomo. L'uomo ha un'anima che può sopravvivere a qualunque ferita... Non è necessaria chissà che cura, l'anima buona sa leccarsi le ferite e andare ugualmente avanti a testa alta, senza cambiare di una virgola, senza innalzare alcuna difesa... L'anima buona sa che potrà essere ferita ancora, ma in un certo qual modo questo non le importa... Dopo qualunque ferita, dopo qualunque dolore, prova a sdraiarti sotto le stelle, o a incantarti innanzi a un fiume che scorre. Il cuore ringrazia e respira di vita nuova, immerso in un flusso di vita che non può essere arrestato neanche dal dolore più grande...
Paura c'è sempre, paura è naturale che ci sia, ma gradualmente la soglia del dolore si alza, e il cuore non si sovraccarica tanto facilmente... Un cuore può essere ferito, ma nulla di irreparabile potrà mai accadere. Un cuore è in grado di rigenerarsi, traendo forza dalle minuscole vibrazioni immense di un cielo notturno, delle luci del tramonto e di un oceano di stelle in una notte senza luna.
Mai porre dei limiti alla vita... E' in grado di sorprenderci, sempre, comunque; è in grado di dare un senso ad ogni cosa... Una giornata come tante può trasformarsi nel giorno più meraviglioso di un'intera vita, un giorno da ricordare e di cui rendere grazie in ogni istante...
A volte ti sembra di rotolare, inesorabilmente e rovinosamente, ma anche se non saprai mai come, improvvisamente ti ritrovi in piedi, e guardi un orizzonte nuovo e quanto mai meraviglioso... Ti ritrovi in piedi, e per mano hai un angelo che non sapevi di avere... Un angelo che può avere nome di amicizia, di amore, o di fede... Riconducibile comunque ad un amore così puro da non avere bisogno di parole; un amore che dona e non chiede nulla in cambio. L'amore che è sorriso silenzioso, amore che sa solo fare bene e donare altro amore, generando se stesso...
Ed è nel momento più sorprendente, che scopri di essere in grado di piangere anche per dare sfogo ad una felicità troppo grande per essere costretta in parole... Una felicità priva di parole ma fatta di sguardi, abbracci, frasi non dette ma comunicate direttamente al cuore, con quel linguaggio dell'anima che è quello con cui parla Dio, e di cui Dio ci ha fatto dono, affinchè potessimo costruire rapporti veri, non basati sulla formalità di un gesto ma sull'infinita intensità di uno sguardo. Amore.
Ancora una volta mi chiedo chi ci sia al di là di quel cielo... Ancora una volta mi chiedo chi come me sta guardando quel cielo; chi come me condivide le stesse speranze, aspettative, gioie e dolori.
Dall'altra parte di quel cielo, senz'ombra di dubbio, c'è qualcuno... Qualcuno che guarda me, te e chissà chi altro... Ogni stella del cielo unisce nella sua luce almeno due persone, destinate a incontrarsi in chissà quale vita, quale situazione, luogo o destino...
La vita ha dalla sua parte l'immensa forza di un azzurrino Inaspettato... La forza di donare qualcosa di indescrivibilmente puro. Perchè cos'altro è la gioia che sa pervadere il cuore all'improvviso, se non semplice e spontanea, immediata purezza? La purezza e la consapevolezza di aver riconquistato un angolino di cielo in questo mondo, dove tanto spesso ci dimentichiamo dell'esistenza del cielo...
Veramente, ti sembra niente il sole? Perchè crucciarsi di dilemmi inesistenti, quando basterebbe il sole a dare senso a una vita intera... Una vita fatta d'amore, che brucia come un falò sulla spiaggia, lentamente e con calore, ma anche con passione... Un fuoco caldo, buono, dolce. Che basta da solo a dare senso a tutto. E' da quel fuoco che nascono i sorrisi, i sorrisi puri di chi ce la vuole fare, i sorrisi semplici di chi stringe forte la tua mano e ti dona la sua vita...
Dio parla nelle cose che ci stanno intorno; ogni cosa intorno a noi ha voce! La parola scritta, o la lingua, sono solamente invenzioni dell'uomo. Comode, per carità, ma non indispensabili. Con un po' di pratica, e voglia di sintonia, si potrebbe comunicare a sguardi, a sottintesi, con cose non dette ma fortemente sentite.
Quello che ognuno di noi è nel profondo si riflette nell'aura che emana... Un'aura a cui possiamo assegnare un colore, un profumo, un suono... Intorno a ognuno di noi si sente in maniera quasi palpabile ciò che siamo nel profondo.
E' strana la capacità di perdonare dell'uomo. L'uomo ha un'anima che può sopravvivere a qualunque ferita... Non è necessaria chissà che cura, l'anima buona sa leccarsi le ferite e andare ugualmente avanti a testa alta, senza cambiare di una virgola, senza innalzare alcuna difesa... L'anima buona sa che potrà essere ferita ancora, ma in un certo qual modo questo non le importa... Dopo qualunque ferita, dopo qualunque dolore, prova a sdraiarti sotto le stelle, o a incantarti innanzi a un fiume che scorre. Il cuore ringrazia e respira di vita nuova, immerso in un flusso di vita che non può essere arrestato neanche dal dolore più grande...
Paura c'è sempre, paura è naturale che ci sia, ma gradualmente la soglia del dolore si alza, e il cuore non si sovraccarica tanto facilmente... Un cuore può essere ferito, ma nulla di irreparabile potrà mai accadere. Un cuore è in grado di rigenerarsi, traendo forza dalle minuscole vibrazioni immense di un cielo notturno, delle luci del tramonto e di un oceano di stelle in una notte senza luna.
Mai porre dei limiti alla vita... E' in grado di sorprenderci, sempre, comunque; è in grado di dare un senso ad ogni cosa... Una giornata come tante può trasformarsi nel giorno più meraviglioso di un'intera vita, un giorno da ricordare e di cui rendere grazie in ogni istante...
A volte ti sembra di rotolare, inesorabilmente e rovinosamente, ma anche se non saprai mai come, improvvisamente ti ritrovi in piedi, e guardi un orizzonte nuovo e quanto mai meraviglioso... Ti ritrovi in piedi, e per mano hai un angelo che non sapevi di avere... Un angelo che può avere nome di amicizia, di amore, o di fede... Riconducibile comunque ad un amore così puro da non avere bisogno di parole; un amore che dona e non chiede nulla in cambio. L'amore che è sorriso silenzioso, amore che sa solo fare bene e donare altro amore, generando se stesso...
Ed è nel momento più sorprendente, che scopri di essere in grado di piangere anche per dare sfogo ad una felicità troppo grande per essere costretta in parole... Una felicità priva di parole ma fatta di sguardi, abbracci, frasi non dette ma comunicate direttamente al cuore, con quel linguaggio dell'anima che è quello con cui parla Dio, e di cui Dio ci ha fatto dono, affinchè potessimo costruire rapporti veri, non basati sulla formalità di un gesto ma sull'infinita intensità di uno sguardo. Amore.
venerdì 1 luglio 2011
Voglia di fare, fare e provare!!! (... e anche un po' di paura)
Stamattina sono andata a consegnare la domanda per il tutorato, e ho sentito che un altro passettino era stato fatto... Tra le possibili scelte, ho messo anche Assistenza agli studenti Erasmus: dai più considerata un pochino una cavolata, e in realtà anche da me, ma credo che possa essere bello conoscere gente che viene da altri posti spaesatissima, penso sia bello provare ad essere un punto di riferimento per qualcuno che non sa neanche in che città è finito...
Sono sempre più convinta di voler andare in Erasmus, o negli Stati Uniti sarebbe ancora meglio. Ci ho pensato, e adesso so che non è perchè voglio scappare via da qualcosa... Il mio non è desiderio di fuga perchè comunque vorrei tornare qua, vorrei tornare a riabbracciare ancora quelle animucce che mi hanno vista crescere e cambiare in un tempo ristrettissimo, e che mi vogliono bene per quella che sono, sempre pronte ad una telefonata un messaggio una colazione un abbraccio; vorrei tornare qua e fare con loro ancora un pezzo di strada, per quanto grande o piccolo questo possa essere... Sembra assurdo, ma ci credi che ci siamo quasi? Abbiamo passato quegli ostacoli verso i quali tutti ci mettevano in guardia, stiamo facendo la nostra scalata verso i medici che vogliamo diventare; e in un niente ci troviamo a pensare al quinto anno, e quasi senza rendercene conto al di là c'è soltanto un minuscolo anno da superare affinchè ciascuno prenda la propria strada... Non nego che la cosa mi mette un po' malinconia... Ok, bypassiamo l'argomento.
Detto ciò: ho immensamente voglia di mettermi in gioco, ho tantissima voglia di fare, fare, fare e ancora fare!! Provare, e se non dovesse andare bene riprovarci ancora o se necessario provare qualcos'altro; cadere e rialzarmi perchè adesso ho finalmente capito di essere in grado di farlo!! Ho voglia di fare esperienza, di vedere posti nuovi e di guardare l'altra faccia della luna; ho voglia di incontrare gente nuova che la pensa in modo diverso da me; ho voglia di confronto. Ho voglia di mettermi alla prova, ho voglia di vedere cosa succede a lanciarmi in un posto nuovo, cosa succede a partire da zero, avendo come base unicamente me stessa.
Di sicuro sono un'anima libera; non mi puoi tenere troppo tempo in uno spazio e pretendere che io non cerchi altro, non voglia andare oltre. Questa grande e immensa libertà che ho dentro è qualcosa con cui non si può scendere a compromessi... L'ho sempre considerata un immenso pregio, e in fin dei conti è ciò che mi fa essere quella che sono... Ho paura però che questa possa essere anche un limite e mi impedisca di mettere radici; ho paura di non essere capace di dare una bella gettata di cemento per poi costruirci sopra una vita stabile e tranquilla... Se io penso al mio futuro, e mi dico che prima o poi dovrò fermarmi perchè non potrò continuare a correre e saltare da una parte all'altra in eterno, io ho il terrore di dovermi fermare... E' paradossale, ma è così!! Ergo io vedo la mia vita futura come uno stratosferico e gigantesco punto di domanda...
E poi mi rendo conto anche che sono un'anima in corsa... Oggi sono in un posto, domani in un altro, vorrei sempre fare mille cose e va a finire che ne faccio almeno cento; e mi chiedo: faccio fatica a starmi dietro da sola, e io come posso anche solo pensare di trovare un'altra persona che mi stia dietro, senza arrivare ad un compromesso di qualunque tipo? E io ho sinceramente paura di dover rinunciare a qualcosa, ho sinceramente paura di trovarmi in uno spazio chiuso, io che come spazio sono abituata ad avere il mondo... Che poi, per carità, magari queste sono solamente parole e se poi veramente mi trovo a voler bene a una persona me ne frego dello spazio chiuso... Però comunque resto sempre un'anima che fa fatica a stare costretta, e questo non è un prezzo che sarei disposta a pagare, per qualunque cosa...
Sono sempre più convinta di voler andare in Erasmus, o negli Stati Uniti sarebbe ancora meglio. Ci ho pensato, e adesso so che non è perchè voglio scappare via da qualcosa... Il mio non è desiderio di fuga perchè comunque vorrei tornare qua, vorrei tornare a riabbracciare ancora quelle animucce che mi hanno vista crescere e cambiare in un tempo ristrettissimo, e che mi vogliono bene per quella che sono, sempre pronte ad una telefonata un messaggio una colazione un abbraccio; vorrei tornare qua e fare con loro ancora un pezzo di strada, per quanto grande o piccolo questo possa essere... Sembra assurdo, ma ci credi che ci siamo quasi? Abbiamo passato quegli ostacoli verso i quali tutti ci mettevano in guardia, stiamo facendo la nostra scalata verso i medici che vogliamo diventare; e in un niente ci troviamo a pensare al quinto anno, e quasi senza rendercene conto al di là c'è soltanto un minuscolo anno da superare affinchè ciascuno prenda la propria strada... Non nego che la cosa mi mette un po' malinconia... Ok, bypassiamo l'argomento.
Detto ciò: ho immensamente voglia di mettermi in gioco, ho tantissima voglia di fare, fare, fare e ancora fare!! Provare, e se non dovesse andare bene riprovarci ancora o se necessario provare qualcos'altro; cadere e rialzarmi perchè adesso ho finalmente capito di essere in grado di farlo!! Ho voglia di fare esperienza, di vedere posti nuovi e di guardare l'altra faccia della luna; ho voglia di incontrare gente nuova che la pensa in modo diverso da me; ho voglia di confronto. Ho voglia di mettermi alla prova, ho voglia di vedere cosa succede a lanciarmi in un posto nuovo, cosa succede a partire da zero, avendo come base unicamente me stessa.
Di sicuro sono un'anima libera; non mi puoi tenere troppo tempo in uno spazio e pretendere che io non cerchi altro, non voglia andare oltre. Questa grande e immensa libertà che ho dentro è qualcosa con cui non si può scendere a compromessi... L'ho sempre considerata un immenso pregio, e in fin dei conti è ciò che mi fa essere quella che sono... Ho paura però che questa possa essere anche un limite e mi impedisca di mettere radici; ho paura di non essere capace di dare una bella gettata di cemento per poi costruirci sopra una vita stabile e tranquilla... Se io penso al mio futuro, e mi dico che prima o poi dovrò fermarmi perchè non potrò continuare a correre e saltare da una parte all'altra in eterno, io ho il terrore di dovermi fermare... E' paradossale, ma è così!! Ergo io vedo la mia vita futura come uno stratosferico e gigantesco punto di domanda...
E poi mi rendo conto anche che sono un'anima in corsa... Oggi sono in un posto, domani in un altro, vorrei sempre fare mille cose e va a finire che ne faccio almeno cento; e mi chiedo: faccio fatica a starmi dietro da sola, e io come posso anche solo pensare di trovare un'altra persona che mi stia dietro, senza arrivare ad un compromesso di qualunque tipo? E io ho sinceramente paura di dover rinunciare a qualcosa, ho sinceramente paura di trovarmi in uno spazio chiuso, io che come spazio sono abituata ad avere il mondo... Che poi, per carità, magari queste sono solamente parole e se poi veramente mi trovo a voler bene a una persona me ne frego dello spazio chiuso... Però comunque resto sempre un'anima che fa fatica a stare costretta, e questo non è un prezzo che sarei disposta a pagare, per qualunque cosa...
martedì 7 giugno 2011
Miscellaneous
Buongiorno mondo!!
Allora, andiamo per punti.
Stasera non ho voglia di uscire. Perchè per mettermi sulle labbra un sorriso finto, allora tanto vale non far niente. No, stasera non andrò perchè non c'è la Carla entusiasta. Se esco voglio essere al meglio, voglio essere la linfa e l'entusiasmo, la luce e la purezza. Non voglio essere trascinata, o ridere perchè tutti ridono. Voglio essere sincera fino in fondo, con tutti. La malinconia mi sta un po' mangiando. La malinconia di essere al mondo. Ma non rinnego questo lato di me. E' grazie a questo che ricordo le cose belle che ci sono e che ci sono state nella mia vita.
Credo in Dio, credo in questa meravigliosa Entità che troppi rinnegano. Ma, sai, credo anche che chi è profondamente innamorato della vita non andrà all'Inferno, anche se magari adesso sto dicendo un'eresia e non lo so, non me ne sto rendendo conto. Credo che sia così, semplicemente. Ci sono tante persone che hanno colto perfettamente l'essenza del vivere... Perfettamente e magicamente. Se queste persone sono accompagnate dalla fede, ecco, hanno una luce in più, una luminosità dello sguardo che non ha pari. La capacità di sorriderti, di guardarti con uno sguardo puro e limpido, sempre... Uno sguardo lieto, gioioso... Semplicemente Gioia Pura, perchè loro, sì, loro lo sanno cosa vuol dire provare una gioia fresca, pulita, candida, semplice, priva di malizia e di parole, come una mattina di primavera e un cielo terso d'inverno. E in quella gioia pura e semplice puoi anche piangere! Sei lì, non salti anche se ti senti pervasa dalla forza del mondo; senti la linfa della Vita stessa, e di tutto l'Universo al contempo fluire dentro di te... Credo che in questo siamo tutti un po' accomunati... Quei momenti di completa fusione, completa fusione con qualcosa di estremamente puro, che ci dona forza ed energia... Ci sono luoghi a questo mondo che danno e donano forza, danno e donano una luce inevitabilmente buona... Luce, purezza e quant'altro... E' quando guardi un panorama e, pur cogliendone ogni sfumatura, il tuo sguardo và al di là, e vede chiaramente l'anima delle cose, di ogni minimo sasso tetto comignolo passante che ha di fronte; lo sguardo spazia, e se ti concentrassi un po', io sono sicura riusciresti a cogliere il respiro dell'anima dei passanti, se solo si soffermassero un pochino di più a pensare ai loro passi, a quanto sono importanti. Luce e purezza si possono incontrare anche negli occhi delle altre persone che mettono a nudo la loro anima... Ma quando mai succede? A questo mondo, troppe poche volte. A questo mondo è difficile che una persona cali le difese, e metta a nudo la propria anima lasciandola esposta a qualunque cosa possa accadere, a qualunque persona voglia sfiorarla... Sai, quando mi dici che sono pura, limpida, entusiasta, candida, senza malizia, sai che dici esattamente questo? Stai dicendo questo. Non ho difese, le calo tutte, completamente. Tu vedi quando io le alzo, le mie difese. E fu così che anche tu conoscesti la Carla impenetrabile, la Carla che fa paura quando si arrabbia. Quando hai tutte le difese abbassate, calate, senza nessun freno al tuo essere te stessa, ogni ferita fa dannatamente male; fa diecimila volte più male che se avessi ogni difesa pronta a reagire, pronta ad evitarmi ogni sofferenza. Ogni sofferenza aumenta, perchè il tuo cuore è esposto e privo di ogni protezione... Ed ecco... Quando qualcuno ti ferisce gratis, allora accade questo... Accade che tutta l'energia buona, tutta la forza del mondo e dell'universo, vengono incanalate dentro di te e prendono la via del fuoco... Si infiammano come benzina. Tutta la forza che hai dentro di te s'infiamma, brucia, ti fa girare la testa e tremare, ti fa lampeggiare gli occhi d'ira tremenda per un semplicissimo motivo: stai difendendo tutto quello che hai costruito e che esiste dentro di te, stai difendendo strenuamente il tuo mondo e il tuo essere profondo, non lasci che nessuno ti porti via tutto questo o lo attacchi impunemente. Ma sai cosa tanti non sanno? Che queste reazioni fanno più male a chi le sente dentro che alle persone a cui sono rivolte. Fa male, fa malissimo sentire tutta la propria forza trasformarsi in qualcosa di distruttivo, fa male urtare altre persone, per quanto si possa avere ragione... Fa male sentire il tremito della propria voce, fa male la vista che si appanna, fa male anche sentirsi dare ragione... Le persone di cui ho parlato fino ad ora non riescono a difendere se stesse al limite senza piangere, senza soffrirne... Non sono nate per la lotta, sono nate per la dolcezza dell'attimo e per la cura, la cura delle altrui anime e delle altrui ferite, senza mai far pesare o far vedere questo, mai... Sono anime che curano, fanno crescere qualcosa anche nel cuore più spaccato e desolato... E se sei un'anima che primariamente cura e genera, come puoi sopportare a cuor leggero che una ferita, per quanto minima, venga inflitta per causa tua, pur con tutte le buone ragioni del mondo? Non puoi... E ne soffri, e questo ti svuota enormemente.
Credo che tutto quest'insieme di sentimenti, passioni e parole, non possano essere comprese se non provandole, mi spiace. :,)
Allora, andiamo per punti.
Stasera non ho voglia di uscire. Perchè per mettermi sulle labbra un sorriso finto, allora tanto vale non far niente. No, stasera non andrò perchè non c'è la Carla entusiasta. Se esco voglio essere al meglio, voglio essere la linfa e l'entusiasmo, la luce e la purezza. Non voglio essere trascinata, o ridere perchè tutti ridono. Voglio essere sincera fino in fondo, con tutti. La malinconia mi sta un po' mangiando. La malinconia di essere al mondo. Ma non rinnego questo lato di me. E' grazie a questo che ricordo le cose belle che ci sono e che ci sono state nella mia vita.
Credo in Dio, credo in questa meravigliosa Entità che troppi rinnegano. Ma, sai, credo anche che chi è profondamente innamorato della vita non andrà all'Inferno, anche se magari adesso sto dicendo un'eresia e non lo so, non me ne sto rendendo conto. Credo che sia così, semplicemente. Ci sono tante persone che hanno colto perfettamente l'essenza del vivere... Perfettamente e magicamente. Se queste persone sono accompagnate dalla fede, ecco, hanno una luce in più, una luminosità dello sguardo che non ha pari. La capacità di sorriderti, di guardarti con uno sguardo puro e limpido, sempre... Uno sguardo lieto, gioioso... Semplicemente Gioia Pura, perchè loro, sì, loro lo sanno cosa vuol dire provare una gioia fresca, pulita, candida, semplice, priva di malizia e di parole, come una mattina di primavera e un cielo terso d'inverno. E in quella gioia pura e semplice puoi anche piangere! Sei lì, non salti anche se ti senti pervasa dalla forza del mondo; senti la linfa della Vita stessa, e di tutto l'Universo al contempo fluire dentro di te... Credo che in questo siamo tutti un po' accomunati... Quei momenti di completa fusione, completa fusione con qualcosa di estremamente puro, che ci dona forza ed energia... Ci sono luoghi a questo mondo che danno e donano forza, danno e donano una luce inevitabilmente buona... Luce, purezza e quant'altro... E' quando guardi un panorama e, pur cogliendone ogni sfumatura, il tuo sguardo và al di là, e vede chiaramente l'anima delle cose, di ogni minimo sasso tetto comignolo passante che ha di fronte; lo sguardo spazia, e se ti concentrassi un po', io sono sicura riusciresti a cogliere il respiro dell'anima dei passanti, se solo si soffermassero un pochino di più a pensare ai loro passi, a quanto sono importanti. Luce e purezza si possono incontrare anche negli occhi delle altre persone che mettono a nudo la loro anima... Ma quando mai succede? A questo mondo, troppe poche volte. A questo mondo è difficile che una persona cali le difese, e metta a nudo la propria anima lasciandola esposta a qualunque cosa possa accadere, a qualunque persona voglia sfiorarla... Sai, quando mi dici che sono pura, limpida, entusiasta, candida, senza malizia, sai che dici esattamente questo? Stai dicendo questo. Non ho difese, le calo tutte, completamente. Tu vedi quando io le alzo, le mie difese. E fu così che anche tu conoscesti la Carla impenetrabile, la Carla che fa paura quando si arrabbia. Quando hai tutte le difese abbassate, calate, senza nessun freno al tuo essere te stessa, ogni ferita fa dannatamente male; fa diecimila volte più male che se avessi ogni difesa pronta a reagire, pronta ad evitarmi ogni sofferenza. Ogni sofferenza aumenta, perchè il tuo cuore è esposto e privo di ogni protezione... Ed ecco... Quando qualcuno ti ferisce gratis, allora accade questo... Accade che tutta l'energia buona, tutta la forza del mondo e dell'universo, vengono incanalate dentro di te e prendono la via del fuoco... Si infiammano come benzina. Tutta la forza che hai dentro di te s'infiamma, brucia, ti fa girare la testa e tremare, ti fa lampeggiare gli occhi d'ira tremenda per un semplicissimo motivo: stai difendendo tutto quello che hai costruito e che esiste dentro di te, stai difendendo strenuamente il tuo mondo e il tuo essere profondo, non lasci che nessuno ti porti via tutto questo o lo attacchi impunemente. Ma sai cosa tanti non sanno? Che queste reazioni fanno più male a chi le sente dentro che alle persone a cui sono rivolte. Fa male, fa malissimo sentire tutta la propria forza trasformarsi in qualcosa di distruttivo, fa male urtare altre persone, per quanto si possa avere ragione... Fa male sentire il tremito della propria voce, fa male la vista che si appanna, fa male anche sentirsi dare ragione... Le persone di cui ho parlato fino ad ora non riescono a difendere se stesse al limite senza piangere, senza soffrirne... Non sono nate per la lotta, sono nate per la dolcezza dell'attimo e per la cura, la cura delle altrui anime e delle altrui ferite, senza mai far pesare o far vedere questo, mai... Sono anime che curano, fanno crescere qualcosa anche nel cuore più spaccato e desolato... E se sei un'anima che primariamente cura e genera, come puoi sopportare a cuor leggero che una ferita, per quanto minima, venga inflitta per causa tua, pur con tutte le buone ragioni del mondo? Non puoi... E ne soffri, e questo ti svuota enormemente.
Credo che tutto quest'insieme di sentimenti, passioni e parole, non possano essere comprese se non provandole, mi spiace. :,)
lunedì 23 maggio 2011
Strani pensieri...
Una strana sensazione. È l'alba di un giorno come ce ne sono tanti, ma per me nessun giorno è uguale a quello passato.
Studiavo sugli spalti del Cus (sì, lo so, tu che leggi sgranerai gli occhi... Ma non è proibito, e la mia legge lo consente appieno), per farmi compania da sola. C'era una certa malinconia in tutto il posto: il sole fresco del mattino, un po' d'edera che cresce in un posto un pochino in ombra, una sedia rotta. E improvvisamente, cullata dalle note di piano che stavo ascoltando, ho pensato all'immagine di tutta la scena dall'esterno, come se qualcuno stesse guardando l'intera scena dall'esterno... Gli spalti deserti, ma invece di pensare a me che leggo, ho visualizzato semplicemente un libro aperto, con accanto un evidenziatore arancione, un lettore mp3 e un paio di occhiali da sole, le pagine sfogliate dalla lieve brezza... E mi sono chiesta se questo mondo potrebbe andare avanti esattamente allo stesso modo con o senza la mia presenza... Mi sono chiesta se sono realmente indispensabile... Non con tristezza, angoscia esistenziale o male di vivere, no... Semplicemente così. Pura e semplice domanda, cristallina accettazione di ciò che potrebbe essere. Non ci sono ombre nella mia aura arancione adesso, sono sempre la stessa di sempre. Strani pensieri ultimamente, nulla più.
Studiavo sugli spalti del Cus (sì, lo so, tu che leggi sgranerai gli occhi... Ma non è proibito, e la mia legge lo consente appieno), per farmi compania da sola. C'era una certa malinconia in tutto il posto: il sole fresco del mattino, un po' d'edera che cresce in un posto un pochino in ombra, una sedia rotta. E improvvisamente, cullata dalle note di piano che stavo ascoltando, ho pensato all'immagine di tutta la scena dall'esterno, come se qualcuno stesse guardando l'intera scena dall'esterno... Gli spalti deserti, ma invece di pensare a me che leggo, ho visualizzato semplicemente un libro aperto, con accanto un evidenziatore arancione, un lettore mp3 e un paio di occhiali da sole, le pagine sfogliate dalla lieve brezza... E mi sono chiesta se questo mondo potrebbe andare avanti esattamente allo stesso modo con o senza la mia presenza... Mi sono chiesta se sono realmente indispensabile... Non con tristezza, angoscia esistenziale o male di vivere, no... Semplicemente così. Pura e semplice domanda, cristallina accettazione di ciò che potrebbe essere. Non ci sono ombre nella mia aura arancione adesso, sono sempre la stessa di sempre. Strani pensieri ultimamente, nulla più.
venerdì 20 maggio 2011
Inadeguatezza...??
... ti è mai capitato?
Un senso totale di inadeguatezza, un qualcosa che fa male, punge all'interno dell'anima ma non sapresti ben definire dove, come, quando, perchè...
E' un senso di non-appartenenza.
Non è sentirsi sbagliati, no, assolutamente no. So che, per motivi che non posso sapere, per motivi che sono noti soltanto a Chi ci ha creato, io sono fatta così, pregi e difetti, e non potrei in alcun modo essere altrimenti, o cercare di cambiarmi radicalmente. So di non essere sbagliata, anche se ovviamente ciò non implica che io sia sempre nel giusto tutti i giorni della mia vita. So che dentro di me qualcosa di giusto c'è...
Soltanto che in alcuni momenti mi prende un'irrequietezza, o meglio un'inquietudine, o meglio ancora la precisa e perfetta, ineluttabile consapevolezza di non essere adatta a questo mondo, di essere sì nel posto giusto al momento giusto, ma in fin dei conti, forse sono semplicemente caduta nel mondo sbagliato.
Credo che questa mia inquietudine, questa malinconia del vivere non abbiano in fin dei conti soluzione... E' bizzarro, e forse anche difficile da capire per chi non ci è mai passato; forse semplicemente c'è qualcuno che mi sta prendendo per matta in questo momento.
Sono puramente Anima... Testimoni i tanti momenti in cui sono con il corpo in un luogo, e sulle labbra un sorriso lieve; ma la mia anima danza leggera in campi di grano maturo, al sole di un altro mondo...
Un senso totale di inadeguatezza, un qualcosa che fa male, punge all'interno dell'anima ma non sapresti ben definire dove, come, quando, perchè...
E' un senso di non-appartenenza.
Non è sentirsi sbagliati, no, assolutamente no. So che, per motivi che non posso sapere, per motivi che sono noti soltanto a Chi ci ha creato, io sono fatta così, pregi e difetti, e non potrei in alcun modo essere altrimenti, o cercare di cambiarmi radicalmente. So di non essere sbagliata, anche se ovviamente ciò non implica che io sia sempre nel giusto tutti i giorni della mia vita. So che dentro di me qualcosa di giusto c'è...
Soltanto che in alcuni momenti mi prende un'irrequietezza, o meglio un'inquietudine, o meglio ancora la precisa e perfetta, ineluttabile consapevolezza di non essere adatta a questo mondo, di essere sì nel posto giusto al momento giusto, ma in fin dei conti, forse sono semplicemente caduta nel mondo sbagliato.
Credo che questa mia inquietudine, questa malinconia del vivere non abbiano in fin dei conti soluzione... E' bizzarro, e forse anche difficile da capire per chi non ci è mai passato; forse semplicemente c'è qualcuno che mi sta prendendo per matta in questo momento.
Sono puramente Anima... Testimoni i tanti momenti in cui sono con il corpo in un luogo, e sulle labbra un sorriso lieve; ma la mia anima danza leggera in campi di grano maturo, al sole di un altro mondo...
giovedì 28 aprile 2011
Voglia di vivere!!!!!!
Ho voglia di innamorarmi della vita!!
E anche voglia di innamorarmi e basta, perchè no.
Ho voglia di andare in Erasmus in paesi remoti!
Ho voglia di andare a fare il medico in paesi remoti.
Ho voglia di lavorare con la morte, per difendere la vita.
Ho voglia di essere sempre una sorpresa, per tante persone!!
Ho voglia di sorprendere e di essere sorpresa.
Voglia di vita, voglia d'amore, voglia di lottare per le cose che amo e in cui credo.
Voglia di essere me stessa sempre, qualunque prezzo io debba pagare.
Voglia di non scendere a compromessi.
Voglia di discutere di ideali, voglia di passare le serate a parlare d'amore e di principio.
Voglia di ridere, sorridere, guardare la luna e incantarsi davanti alle stelle.
Voglia di buttarmi a capofitto nella vita e nelle mille cose che mi posso inventare!!!!
Voglia di sentire il profumo buono della mia terra...
Voglia di abbracciare le persone che mi vogliono bene, e di essere abbracciata.
Voglia di esperienze nuove, voglia di correre libera!!!!!
... voglia di vivere!!!!!!
E anche voglia di innamorarmi e basta, perchè no.
Ho voglia di andare in Erasmus in paesi remoti!
Ho voglia di andare a fare il medico in paesi remoti.
Ho voglia di lavorare con la morte, per difendere la vita.
Ho voglia di essere sempre una sorpresa, per tante persone!!
Ho voglia di sorprendere e di essere sorpresa.
Voglia di vita, voglia d'amore, voglia di lottare per le cose che amo e in cui credo.
Voglia di essere me stessa sempre, qualunque prezzo io debba pagare.
Voglia di non scendere a compromessi.
Voglia di discutere di ideali, voglia di passare le serate a parlare d'amore e di principio.
Voglia di ridere, sorridere, guardare la luna e incantarsi davanti alle stelle.
Voglia di buttarmi a capofitto nella vita e nelle mille cose che mi posso inventare!!!!
Voglia di sentire il profumo buono della mia terra...
Voglia di abbracciare le persone che mi vogliono bene, e di essere abbracciata.
Voglia di esperienze nuove, voglia di correre libera!!!!!
... voglia di vivere!!!!!!
domenica 10 aprile 2011
Certezza chiara e limpida.
è semplicemente favoloso...
so che potrei pentirmi di quello che sto pensando in questo esatto momento...
ma è così, semplicemente, nel modo più puro che io conosca...
io in questo momento non vedo l'ora di andare in reparto, di entrare nelle camere dei pazienti con il mio camice bianco indosso, e quando sarò pronta, quando tutto sarà come deve essere, io mi vedo già, spartana e pronta a tutto, in guerra, mi vedo dove c'è veramente bisogno di me, mi vedo dove davvero ci sarà bisogno di me.
e lascerò la mia traccia in questo mondo, lascerò un segno come solo io so fare.
saluterò le mie anime con un bacio, e negli occhi delle mie anime leggerò un "non partire"...
perchè sono così, leggera, mutevole, ma quanto mai costante nel mio amore... in quello che so dare al piccolo grande immenso mondo che mi circonda...
so essere tanto, so essere molto, non so se per qualcuno potrò essere tutto.
so quello che sarà della mia vita, lo so con una certezza chiara e limpida; così come so anche che sono questi i momenti che mi resteranno impressi nel cuore, marchiandolo a fuoco.
so che questi momenti mi daranno forza, so che troverò e avrò la forza necessaria.
e quando tutto sarà finito, mi siederò di nuovo ad una sedia davanti a qualcuno che conoscerò oramai da tempo immemore, e comincerò a raccontare, un po' sorridendo, un po' felice.
con una luce nuova negli occhi, un'altra ancora.
so che potrei pentirmi di quello che sto pensando in questo esatto momento...
ma è così, semplicemente, nel modo più puro che io conosca...
io in questo momento non vedo l'ora di andare in reparto, di entrare nelle camere dei pazienti con il mio camice bianco indosso, e quando sarò pronta, quando tutto sarà come deve essere, io mi vedo già, spartana e pronta a tutto, in guerra, mi vedo dove c'è veramente bisogno di me, mi vedo dove davvero ci sarà bisogno di me.
e lascerò la mia traccia in questo mondo, lascerò un segno come solo io so fare.
saluterò le mie anime con un bacio, e negli occhi delle mie anime leggerò un "non partire"...
perchè sono così, leggera, mutevole, ma quanto mai costante nel mio amore... in quello che so dare al piccolo grande immenso mondo che mi circonda...
so essere tanto, so essere molto, non so se per qualcuno potrò essere tutto.
so quello che sarà della mia vita, lo so con una certezza chiara e limpida; così come so anche che sono questi i momenti che mi resteranno impressi nel cuore, marchiandolo a fuoco.
so che questi momenti mi daranno forza, so che troverò e avrò la forza necessaria.
e quando tutto sarà finito, mi siederò di nuovo ad una sedia davanti a qualcuno che conoscerò oramai da tempo immemore, e comincerò a raccontare, un po' sorridendo, un po' felice.
con una luce nuova negli occhi, un'altra ancora.
martedì 5 aprile 2011
Sorrido e ringrazio, ringrazio e sorrido.... :)
Distrattamente, guardo il cielo, e cerco te...
Distrattamente, guardo il cielo, e cerco te...
Oltre le distanze, il tempo scivola...
Se guardo dentro di me, cosa vedo?
Non riesco a vedere il vuoto... Non più. E qualunque cosa accada intorno a me, bella o brutta che sia, qualunque cosa accada, io ormai riesco solo a pensare "Perchè mai dovrei rimuginarci sopra... Tanto la vita va come deve andare, nulla più nulla meno..."
Adesso riesco a vivere la mia vita alla giornata e lasciarmi scivolare addosso le cose che non mi piacciono, stagnandole in una camera blindata... Se quello che accade è giusto, è buono, allora ben venga... Accolgo quello che accade con un sorriso.
Se quello che accade non è giusto... Sono arrivata alla conclusione che le cose si sistemano da sole... Basta aspettare, è inutile dannarsi e farsi venire mille travasi di bile. Con calma... Con calma tutto si sistema, ogni cosa.
E sai qual è il segreto? Il segreto è sorridere, sempre e comunque... Il segreto è sorridere e non farsi condizionare. Sorridere al mondo, alla vita, alla primavera che nasce, a tutto quello che succede intorno a noi.
Sorrido dei nostri piccoli grandi patemi, sorrido per un abbraccio e un sorriso inaspettati, sorrido quando mi ritrovo davanti una persona inaspettata, perchè è bello sorridere a chi incontri... Sorrido perchè la giornata può solo migliorare, sia che sia stata bella, sia che sia stata brutta.
Sorrido perchè davanti a me c'è sempre qualcuno che ha bisogno di un sorriso.
Sorrido perchè il mio sorriso è soltanto una goccia di energia in un mondo che ha tanto, tanto bisogno di amore, ma se nessuno di noi comincia a donarne, da che parte partiamo?
Il mio sorriso è semplicemente Amore, è semplicemente Luce, è semplicemente Stupore. Stupore perchè siamo al mondo, siamo in quell'immenso miracolo che è l'Universo. Siamo in un Cielo che se guardato dall'esterno potrebbe apparire arido e privo di senso, ma che non riesce a non riempirmi di gioia, ogni volta che penso a quanto di meraviglioso esiste a questo mondo...
La verità è che mi sono Innamorata della Vita.
Questa è la più grande, pura e semplice verità che io sia in grado di fornire... Sono Innamorata della Vita, e ogni mattina ringrazio Dio di essere al mondo, ogni mattina ringrazio Dio per tutto quello che mi succede ogni giorno, per tutte le cose che mi accadono... Quelle belle, che mi danno forza; quelle meno belle, che mi fanno crescere e mi fanno capire ogni giorno quanto io sia amata e coccolata, da mezzo mondo.
Ringrazio lietamente Dio per avermi creata, con questo corpo questa testa e questo Cuore, chè altri non ne vorrei a questo mondo. Rendo grazie a chi è sopra di noi per tutto, per il "pacchetto Carla tutto compreso", pregi e difetti.
Ringrazio il Cielo di aver fatto di me una misteriosa mescolanza di Luce, Cuore, Passione, Purezza, Bontà. Ringrazio il Cielo di non avermi fatta perfetta, ringrazio anche per tutti i difetti che ha saputo associare a ciò che ho appena nominato. Ringrazio Dio per tutti gli scivoloni, ringrazio per ogni giorno che ho, per ogni respiro di cui io sia consapevole.
Ringrazio il Cielo di aver dato a ogni cosa e a ogni istante un lato infinitamente positivo per bilanciare qualunque patema, qualunque tristezza, qualunque malinconia.
Nei miei momenti "no", arriva sempre un istante particolare.
Quell'istante in cui Carla riprende in mano la sua vita. Quell'istante in cui una vocina dentro di me prende il sopravvento con prepotenza, dicendomi che ho ancora tanto da fare, da vivere, da Sognare. "Tanto" inteso non come quantità di tempo che mi resta, bensì come Intensità con cui io, anima libera, vivrò quel tempo.
Fino a quell'istante, Carla mangia due mele al giorno, appassisce ogni istante che passa, diventa capace di scoppiare a piangere davanti a un amico.
Ma in quell'istante, in quel preciso attimo, una piccola Luce che era rimasta sopita sotto qualunque peso potesse schiacciarmi, riprende il sopravvento. Mi conduce con prepotenza e infinita dolcezza in quei luoghi che mi hanno sempre dato pace, serenità, Infinito Amore.
E improvvisamente si passa da uno stato d'animo ad un altro.
Improvvisamente la vita cambia, la vita rinasce.
Nasce una consapevolezza tutta nuova, di me stessa e del mondo.
Nasce una nuova forza... Ancora un nuovo coraggio, coraggio di Donare, Donare e ancora Donare Amore... Puro e semplice, come solo l'Amore Vero sa essere. E io non so essere nulla di diverso dall'Amore Vero.
E ringrazio Dio anche per questo, questo immenso dono che mi fa cogliere mille sfumature in più.
Questo dono grazie al quale riesco a cogliere ogni soffio di Vita e di Morte che sia a questo mondo.
Non è sempre facile, e ognuno in fin dei conti porta la sua croce; forse questo mio modo di essere, da un certo punto di vista, potrebbe essere la mia.
Tuttavia, riesco a cogliere istanti infinitamente Stupendi... Cristallini, come la rugiada sull'erba di una primaverile alba di domenica.
Cristallini come Amore.
Distrattamente, guardo il cielo, e cerco te...
Oltre le distanze, il tempo scivola...
Se guardo dentro di me, cosa vedo?
Non riesco a vedere il vuoto... Non più. E qualunque cosa accada intorno a me, bella o brutta che sia, qualunque cosa accada, io ormai riesco solo a pensare "Perchè mai dovrei rimuginarci sopra... Tanto la vita va come deve andare, nulla più nulla meno..."
Adesso riesco a vivere la mia vita alla giornata e lasciarmi scivolare addosso le cose che non mi piacciono, stagnandole in una camera blindata... Se quello che accade è giusto, è buono, allora ben venga... Accolgo quello che accade con un sorriso.
Se quello che accade non è giusto... Sono arrivata alla conclusione che le cose si sistemano da sole... Basta aspettare, è inutile dannarsi e farsi venire mille travasi di bile. Con calma... Con calma tutto si sistema, ogni cosa.
E sai qual è il segreto? Il segreto è sorridere, sempre e comunque... Il segreto è sorridere e non farsi condizionare. Sorridere al mondo, alla vita, alla primavera che nasce, a tutto quello che succede intorno a noi.
Sorrido dei nostri piccoli grandi patemi, sorrido per un abbraccio e un sorriso inaspettati, sorrido quando mi ritrovo davanti una persona inaspettata, perchè è bello sorridere a chi incontri... Sorrido perchè la giornata può solo migliorare, sia che sia stata bella, sia che sia stata brutta.
Sorrido perchè davanti a me c'è sempre qualcuno che ha bisogno di un sorriso.
Sorrido perchè il mio sorriso è soltanto una goccia di energia in un mondo che ha tanto, tanto bisogno di amore, ma se nessuno di noi comincia a donarne, da che parte partiamo?
Il mio sorriso è semplicemente Amore, è semplicemente Luce, è semplicemente Stupore. Stupore perchè siamo al mondo, siamo in quell'immenso miracolo che è l'Universo. Siamo in un Cielo che se guardato dall'esterno potrebbe apparire arido e privo di senso, ma che non riesce a non riempirmi di gioia, ogni volta che penso a quanto di meraviglioso esiste a questo mondo...
La verità è che mi sono Innamorata della Vita.
Questa è la più grande, pura e semplice verità che io sia in grado di fornire... Sono Innamorata della Vita, e ogni mattina ringrazio Dio di essere al mondo, ogni mattina ringrazio Dio per tutto quello che mi succede ogni giorno, per tutte le cose che mi accadono... Quelle belle, che mi danno forza; quelle meno belle, che mi fanno crescere e mi fanno capire ogni giorno quanto io sia amata e coccolata, da mezzo mondo.
Ringrazio lietamente Dio per avermi creata, con questo corpo questa testa e questo Cuore, chè altri non ne vorrei a questo mondo. Rendo grazie a chi è sopra di noi per tutto, per il "pacchetto Carla tutto compreso", pregi e difetti.
Ringrazio il Cielo di aver fatto di me una misteriosa mescolanza di Luce, Cuore, Passione, Purezza, Bontà. Ringrazio il Cielo di non avermi fatta perfetta, ringrazio anche per tutti i difetti che ha saputo associare a ciò che ho appena nominato. Ringrazio Dio per tutti gli scivoloni, ringrazio per ogni giorno che ho, per ogni respiro di cui io sia consapevole.
Ringrazio il Cielo di aver dato a ogni cosa e a ogni istante un lato infinitamente positivo per bilanciare qualunque patema, qualunque tristezza, qualunque malinconia.
Nei miei momenti "no", arriva sempre un istante particolare.
Quell'istante in cui Carla riprende in mano la sua vita. Quell'istante in cui una vocina dentro di me prende il sopravvento con prepotenza, dicendomi che ho ancora tanto da fare, da vivere, da Sognare. "Tanto" inteso non come quantità di tempo che mi resta, bensì come Intensità con cui io, anima libera, vivrò quel tempo.
Fino a quell'istante, Carla mangia due mele al giorno, appassisce ogni istante che passa, diventa capace di scoppiare a piangere davanti a un amico.
Ma in quell'istante, in quel preciso attimo, una piccola Luce che era rimasta sopita sotto qualunque peso potesse schiacciarmi, riprende il sopravvento. Mi conduce con prepotenza e infinita dolcezza in quei luoghi che mi hanno sempre dato pace, serenità, Infinito Amore.
E improvvisamente si passa da uno stato d'animo ad un altro.
Improvvisamente la vita cambia, la vita rinasce.
Nasce una consapevolezza tutta nuova, di me stessa e del mondo.
Nasce una nuova forza... Ancora un nuovo coraggio, coraggio di Donare, Donare e ancora Donare Amore... Puro e semplice, come solo l'Amore Vero sa essere. E io non so essere nulla di diverso dall'Amore Vero.
E ringrazio Dio anche per questo, questo immenso dono che mi fa cogliere mille sfumature in più.
Questo dono grazie al quale riesco a cogliere ogni soffio di Vita e di Morte che sia a questo mondo.
Non è sempre facile, e ognuno in fin dei conti porta la sua croce; forse questo mio modo di essere, da un certo punto di vista, potrebbe essere la mia.
Tuttavia, riesco a cogliere istanti infinitamente Stupendi... Cristallini, come la rugiada sull'erba di una primaverile alba di domenica.
Cristallini come Amore.
venerdì 1 aprile 2011
Anima in cerca.
Eccomi... Eccomi qua.
Bizzarro come io in tutto marzo non abbia scritto due righe che siano due... Bizzarro davvero. Eppure le occasioni per scrivere ci sono state, ce ne sono state tante.
Un mese riesce ad essere un tempo piccolissimo, oppure un tempo in cui succedono talmente tante cose... Talmente tante. Punto.
Sono arrivata alla mia fine, alla fine di me stessa, mi sono fermata a leccarmi le ferite, e poi ho ripreso il volo.
Ho deciso di essere felice, ho deciso di essere il centro del mio mondo.
Ho deciso che per me stessa sono importante... Anche se troppo spesso me ne dimentico.
Ho capito che le cose migliori accadono per caso, e che se una cosa deve succedere, presto o tardi succederà e punto. Se non deve succedere, è inutile che ci ostiniamo a far andare le pagine di un libro già scritto verso un'altra direzione... Il Destino è già lì, pronto a mescolare le carte...
Mi sono incantata a guardare il bianco della neve, ho capito l'importanza della mia poca diplomazia nella vita degli altri.
Ho imparato ancora una volta a lanciarmi, ho deciso di buttarmi.
In questo mese c'è stato di tutto.
Sono scoppiata a piangere davanti a un amico.
Ho abbracciato e sono stata abbracciata.
Sono uscita prima da lezione per andare a fare due chiacchiere in bagno.
Mi sono alzata presto per qualche colazione.
Ho scritto messaggi un po' disperati.
Ho perso e ripreso chili.
Ho guidato fino a Torino.
Sono stata buttata a terra, sono stata circondata da persone che mi hanno voluto infinitamente bene...
Ho mangiato due mele al giorno per due settimane.
Una mattina mi sono svegliata (Oh bella ciao...) e ho deciso da un istante con l'altro che ero stufa. E che era il momento di riprendere in mano la mia vita, con un po' di polso.
Sono stata alla Lavandaia a pensare.
Sono andata a trovare una persona cara.
Ho cominciato un internato.
Ho deciso di tirare fuori il mio coraggio, e di dimostrare quello che so, che ho imparato.
Ho tirato fuori tanta forza; tantissima, anche che non sapevo di avere.
Ho realizzato di essere un'anima in cerca, e anche che non so cosa farò domani. Dove sarò, con chi sarò.
Mi vedo sempre più come medico di guerra, a rischiare la mia vita per quella degli altri.
Vorrei vorrei vorrei... Ho mille sogni e il mondo in una mano.
Un bacio.
Bizzarro come io in tutto marzo non abbia scritto due righe che siano due... Bizzarro davvero. Eppure le occasioni per scrivere ci sono state, ce ne sono state tante.
Un mese riesce ad essere un tempo piccolissimo, oppure un tempo in cui succedono talmente tante cose... Talmente tante. Punto.
Sono arrivata alla mia fine, alla fine di me stessa, mi sono fermata a leccarmi le ferite, e poi ho ripreso il volo.
Ho deciso di essere felice, ho deciso di essere il centro del mio mondo.
Ho deciso che per me stessa sono importante... Anche se troppo spesso me ne dimentico.
Ho capito che le cose migliori accadono per caso, e che se una cosa deve succedere, presto o tardi succederà e punto. Se non deve succedere, è inutile che ci ostiniamo a far andare le pagine di un libro già scritto verso un'altra direzione... Il Destino è già lì, pronto a mescolare le carte...
Mi sono incantata a guardare il bianco della neve, ho capito l'importanza della mia poca diplomazia nella vita degli altri.
Ho imparato ancora una volta a lanciarmi, ho deciso di buttarmi.
In questo mese c'è stato di tutto.
Sono scoppiata a piangere davanti a un amico.
Ho abbracciato e sono stata abbracciata.
Sono uscita prima da lezione per andare a fare due chiacchiere in bagno.
Mi sono alzata presto per qualche colazione.
Ho scritto messaggi un po' disperati.
Ho perso e ripreso chili.
Ho guidato fino a Torino.
Sono stata buttata a terra, sono stata circondata da persone che mi hanno voluto infinitamente bene...
Ho mangiato due mele al giorno per due settimane.
Una mattina mi sono svegliata (Oh bella ciao...) e ho deciso da un istante con l'altro che ero stufa. E che era il momento di riprendere in mano la mia vita, con un po' di polso.
Sono stata alla Lavandaia a pensare.
Sono andata a trovare una persona cara.
Ho cominciato un internato.
Ho deciso di tirare fuori il mio coraggio, e di dimostrare quello che so, che ho imparato.
Ho tirato fuori tanta forza; tantissima, anche che non sapevo di avere.
Ho realizzato di essere un'anima in cerca, e anche che non so cosa farò domani. Dove sarò, con chi sarò.
Mi vedo sempre più come medico di guerra, a rischiare la mia vita per quella degli altri.
Vorrei vorrei vorrei... Ho mille sogni e il mondo in una mano.
Un bacio.
lunedì 28 febbraio 2011
... vita.
Sono circondata da tante persone... Tante anime intorno a me.
Anime che vivono, ridono, piangono, sorridono; gioiscono con me. Al tempo stesso mi coccolano, hanno l'immenso potere di farmi passare dalla gioia più totale alla tristezza infinita, al dolore più grande.
La mia vita ha un senso, e questo io lo so senza dubbio alcuno. So poche cose, poche ma chiare; so perfettamente che senza le anime che mi stanno intorno la mia vita sarebbe priva di senso.
E quante anime! hanno il potere di fare ciò che vogliono della mia vita; hanno il potere di fare di me ogni cosa, qualunque.
La mia vita è finalizzata alla vita altrui; io sono se qualcun altro è. La gioia più grande per me è vedere la gioia sul volto di chi ho accanto. E' anche per questo che io ho scelto medicina, per donare nuovamente un sorriso, e donare nuovamente una speranza, a persone che da tanto tempo hanno dimenticato cosa vuol dire un sorriso, cosa vuol dire gioire, cosa vuol dire piangere di pura e semplice felicità.
La mia vita sono le persone che incontro, le persone con cui nasco, vivo e sorrido ogni giorno.
E in ogni giorno della mia vita ci metto l'anima; in ogni giorno della mia vita dono ogni respiro di me stessa, perchè l'altrui giornata possa essere felice.
Dono sorrisi, spando felicità e gioia (o almeno ci provo).
Cerco di essere nel luogo dove dovrei essere, e grazie soltanto a Dio ho l'innata capacità di spuntare fuori nel momento più inaspettato, davanti a una piccola Gioia, piccola Stella Sperduta, che non si aspettava nessuno, tantomeno me; nè tantomeno si aspettava di trovare in me una casa, anche se provvisoria.
Cerco di dare stabilità al mondo intorno a me.
So di avere solo due fragilissime spalle, ma nonostante questo prendo a spallate i muri del mondo, cercando di raddrizzare pareti storte; cercando di smussare spigoli vivi.
Il mondo mi fa cadere, mi colpisce al fianco, subdolamente alle spalle; ma finchè avrò questi occhi e questo sorriso, mi rialzerò, complici le mani che stringo ogni giorno. Mi rialzerò, sorridendo con un sorriso che è felicità, gioia, speranza e SFIDA insieme. Perchè vedo che nel mondo c'è una parte che non va, vedo le sofferenze e le cose storte. Ma vedo anche tanto bene... Tanto, tantissimo.
Questa è la mia vita, scritta di getto, scritta in un attimo.
Non puoi pretendere che la mia vita sia altra da quello che è; e io stessa non vorrei essere diversa da quella che sono, pur perfettamente consapevole che non sono adatta a questo mondo.
Anime che vivono, ridono, piangono, sorridono; gioiscono con me. Al tempo stesso mi coccolano, hanno l'immenso potere di farmi passare dalla gioia più totale alla tristezza infinita, al dolore più grande.
La mia vita ha un senso, e questo io lo so senza dubbio alcuno. So poche cose, poche ma chiare; so perfettamente che senza le anime che mi stanno intorno la mia vita sarebbe priva di senso.
E quante anime! hanno il potere di fare ciò che vogliono della mia vita; hanno il potere di fare di me ogni cosa, qualunque.
La mia vita è finalizzata alla vita altrui; io sono se qualcun altro è. La gioia più grande per me è vedere la gioia sul volto di chi ho accanto. E' anche per questo che io ho scelto medicina, per donare nuovamente un sorriso, e donare nuovamente una speranza, a persone che da tanto tempo hanno dimenticato cosa vuol dire un sorriso, cosa vuol dire gioire, cosa vuol dire piangere di pura e semplice felicità.
La mia vita sono le persone che incontro, le persone con cui nasco, vivo e sorrido ogni giorno.
E in ogni giorno della mia vita ci metto l'anima; in ogni giorno della mia vita dono ogni respiro di me stessa, perchè l'altrui giornata possa essere felice.
Dono sorrisi, spando felicità e gioia (o almeno ci provo).
Cerco di essere nel luogo dove dovrei essere, e grazie soltanto a Dio ho l'innata capacità di spuntare fuori nel momento più inaspettato, davanti a una piccola Gioia, piccola Stella Sperduta, che non si aspettava nessuno, tantomeno me; nè tantomeno si aspettava di trovare in me una casa, anche se provvisoria.
Cerco di dare stabilità al mondo intorno a me.
So di avere solo due fragilissime spalle, ma nonostante questo prendo a spallate i muri del mondo, cercando di raddrizzare pareti storte; cercando di smussare spigoli vivi.
Il mondo mi fa cadere, mi colpisce al fianco, subdolamente alle spalle; ma finchè avrò questi occhi e questo sorriso, mi rialzerò, complici le mani che stringo ogni giorno. Mi rialzerò, sorridendo con un sorriso che è felicità, gioia, speranza e SFIDA insieme. Perchè vedo che nel mondo c'è una parte che non va, vedo le sofferenze e le cose storte. Ma vedo anche tanto bene... Tanto, tantissimo.
Questa è la mia vita, scritta di getto, scritta in un attimo.
Non puoi pretendere che la mia vita sia altra da quello che è; e io stessa non vorrei essere diversa da quella che sono, pur perfettamente consapevole che non sono adatta a questo mondo.
sabato 26 febbraio 2011
Felicità.
Felicità...
Non credere a chi dice di non conoscere la Felicità...
Ha semplicemente l'animo troppo ferito
e ha troppa paura
per poter anche solo credere
di poter essere Felice,
di essere Felice.
... Felicità non arriva di gran carriera, Felicità è nelle piccole cose; è nell'istante in cui chiudi i tuoi occhi sorridendo e non vorresti nulla di più di quello che già hai, perchè sai che è Giusto che quell'istante sia come è, pur consapevole che qualcosa ti manca, che qualcos'altro può essere migliorato; Felicità è piena consapevolezza di tutto questo e anche di più, piena consapevolezza di tutto quello che ti circonda e dell'Infinito in esso; Felicità è agrodolce, non è allegria e non è tristezza; non è l'eternità ma è un istante, infinito e delicato, quanto mai fragile; Felicità non è la perfezione; Felicità E'.
Un bacio.
Non credere a chi dice di non conoscere la Felicità...
Ha semplicemente l'animo troppo ferito
e ha troppa paura
per poter anche solo credere
di poter essere Felice,
di essere Felice.
... Felicità non arriva di gran carriera, Felicità è nelle piccole cose; è nell'istante in cui chiudi i tuoi occhi sorridendo e non vorresti nulla di più di quello che già hai, perchè sai che è Giusto che quell'istante sia come è, pur consapevole che qualcosa ti manca, che qualcos'altro può essere migliorato; Felicità è piena consapevolezza di tutto questo e anche di più, piena consapevolezza di tutto quello che ti circonda e dell'Infinito in esso; Felicità è agrodolce, non è allegria e non è tristezza; non è l'eternità ma è un istante, infinito e delicato, quanto mai fragile; Felicità non è la perfezione; Felicità E'.
Un bacio.
domenica 6 febbraio 2011
no name
Una stella mi dice:
"Adesso, ora, puoi esaudire tutti i desideri del mondo... Puoi far sì che tutto sia come lo vorresti."
E io tingerei d'azzurro i cieli,
d'oro i cuori,
verdi i prati.
Serenità sopra ogni cosa,
a vegliare sopra
Felicità e Amore
che camminano insieme.
"Adesso, ora, puoi esaudire tutti i desideri del mondo... Puoi far sì che tutto sia come lo vorresti."
E io tingerei d'azzurro i cieli,
d'oro i cuori,
verdi i prati.
Serenità sopra ogni cosa,
a vegliare sopra
Felicità e Amore
che camminano insieme.
martedì 1 febbraio 2011
Piccolo post di dicembre...
Ci sono momenti in cui vorresti,
semplicemente.
In cui l'unico tuo desiderio è cantare una dolcissima, tenera ninna nanna.
Istanti in cui il tuo pensiero corre veloce, alle persone, alle anime.
A coloro che ami, alle vite a cui hai donato il tuo cuore.
Momenti in cui stai raccoccolata tra te e te.
E pensi... E ti chiedi, chi sa se sentono il mio pensiero,
come una carezza.
Chi sa se tutto il bene, tutto l'amore
che riesco a concepire, che vorrei donare loro,
avrà l'incantato dono e l'incantato potere di proteggerli.
Di coccolarli,
di rassicurarli.
Cullarli come bimbi appena nati.
Di stringerli forte forte,
anche se stiamo lontani.
Anime che amo.
semplicemente.
In cui l'unico tuo desiderio è cantare una dolcissima, tenera ninna nanna.
Istanti in cui il tuo pensiero corre veloce, alle persone, alle anime.
A coloro che ami, alle vite a cui hai donato il tuo cuore.
Momenti in cui stai raccoccolata tra te e te.
E pensi... E ti chiedi, chi sa se sentono il mio pensiero,
come una carezza.
Chi sa se tutto il bene, tutto l'amore
che riesco a concepire, che vorrei donare loro,
avrà l'incantato dono e l'incantato potere di proteggerli.
Di coccolarli,
di rassicurarli.
Cullarli come bimbi appena nati.
Di stringerli forte forte,
anche se stiamo lontani.
Anime che amo.
martedì 25 gennaio 2011
La mia primavera... In poesia... [happy]
Io amo la primavera...
Quella primavera così fugace,
quando ancora non è caldo,
e a star stesa sull'erba rabbrividisci un po'...
Lasciandoti cullare dalle dolci brezze,
lievemente ridendo
della vita che rinasce
dei boccioli sugli alberi.
E dormi,
dormi piccola gioia...
Dormi e non aver paura
del mondo che sta intorno
perchè a sentire il dolce vento tiepido
non puoi che sentirti a casa.
Riposa, riposa
in grembo alla natura bella
coccolato da quegli istanti
rubati alla folle corsa del mondo
istanti in cui siamo noi
il nostro centro del mondo.
Quello che il mondo si aspetta da noi,
quello che noi vorremmo e non abbiamo,
per un pomeriggio chiudiamoli fuori dalla porta.
Si può star bene con le cose
certe che abbiamo.
La terra soffice d'erba sotto di noi,
il cielo celeste
striato di bianco
che ci culla,
sopra di noi.
E chiudi gli occhi,
e non pensare...
Respira a fondo,
respira la primavera,
che sa un po' d'amore.
Dolce profumo di primavera.
Dolce profumo in cui ci si basta,
tenerissimi momenti in cui
sei felice di quello che sei
e di quello che hai intorno.
Istanti in cui ogni ferita magicamente si rimargina,
e ti rialzi dal prato dove ti sei lanciata
a braccia aperte e con fiducia
semplicemente lieta.
Sorridendo, ridendo da sola,
correndo a casa,
o verso un altro prato
azzurro di cielo.
Camminando lieve,
dieci metri sopra la terra.
Cammino verso il mio futuro,
verso quel sole che non sempre vediamo,
ma che quando splende
sa darci gioia.
Semplice,
pura,
immensa.
Senza parole.
Anime
che si rincorrono,
che si consolano,
giocano con i batuffoli di cielo.
Che guardano il cielo,
lasciandosi scaldare dal sole.
Pedalando verso l'infinito,
guidando verso il mondo.
Calpestando piano la terra,
per non far male all'Eterno.
Non pensare a domani,
goditi l'oggi
e tutto ciò che sarà,
sarà lietamente.
Senza aspettarsi nulla dal domani,
ciò che verrà sarà angelicamente stupendo.
Gioioso, di una gioia di cristallino stupore.
Quella primavera così fugace,
quando ancora non è caldo,
e a star stesa sull'erba rabbrividisci un po'...
Lasciandoti cullare dalle dolci brezze,
lievemente ridendo
della vita che rinasce
dei boccioli sugli alberi.
E dormi,
dormi piccola gioia...
Dormi e non aver paura
del mondo che sta intorno
perchè a sentire il dolce vento tiepido
non puoi che sentirti a casa.
Riposa, riposa
in grembo alla natura bella
coccolato da quegli istanti
rubati alla folle corsa del mondo
istanti in cui siamo noi
il nostro centro del mondo.
Quello che il mondo si aspetta da noi,
quello che noi vorremmo e non abbiamo,
per un pomeriggio chiudiamoli fuori dalla porta.
Si può star bene con le cose
certe che abbiamo.
La terra soffice d'erba sotto di noi,
il cielo celeste
striato di bianco
che ci culla,
sopra di noi.
E chiudi gli occhi,
e non pensare...
Respira a fondo,
respira la primavera,
che sa un po' d'amore.
Dolce profumo di primavera.
Dolce profumo in cui ci si basta,
tenerissimi momenti in cui
sei felice di quello che sei
e di quello che hai intorno.
Istanti in cui ogni ferita magicamente si rimargina,
e ti rialzi dal prato dove ti sei lanciata
a braccia aperte e con fiducia
semplicemente lieta.
Sorridendo, ridendo da sola,
correndo a casa,
o verso un altro prato
azzurro di cielo.
Camminando lieve,
dieci metri sopra la terra.
Cammino verso il mio futuro,
verso quel sole che non sempre vediamo,
ma che quando splende
sa darci gioia.
Semplice,
pura,
immensa.
Senza parole.
Anime
che si rincorrono,
che si consolano,
giocano con i batuffoli di cielo.
Che guardano il cielo,
lasciandosi scaldare dal sole.
Pedalando verso l'infinito,
guidando verso il mondo.
Calpestando piano la terra,
per non far male all'Eterno.
Non pensare a domani,
goditi l'oggi
e tutto ciò che sarà,
sarà lietamente.
Senza aspettarsi nulla dal domani,
ciò che verrà sarà angelicamente stupendo.
Gioioso, di una gioia di cristallino stupore.
venerdì 14 gennaio 2011
... I'll cry for you...
Eccomi.
Sono a casa, sola.
Fuori dalla mia finestra c'è la nebbia del crepuscolo pavese.
La luce è spenta, il computer acceso.
Ho accanto la busta dei Pan di Stelle.
E ho gli occhi umidi di lacrime.
Perchè sono una sognatrice. E piango ogni volta che qualcuno rinuncia ai propri sogni.
Questo mondo, questa luce in cui viviamo, è fatta da mille luci. Piccole piccole... Ma formano un vivido universo.
E ogni volta che viene meno un sorriso, una parola dolce, una carezza, un bacio, una di queste luci si spegne. Io so che non abbandonerò mai la mia luce... Queste luci però sono rare, rare, troppo rare... Quando ne trovo una gioisco!! Quando non ne trovo, sospiro... Quando vedo che una di queste luci si è spenta, disillusa dai mali del mondo, allora piango. In questo momento no, non riesco a frenare il pianto. Ho rischiato di soffocarmi con un Pan di Stelle, perchè ho improvvisamente cominciato a singhiozzare. Un tempo m'illudevo che non fosse vero, che le cose che sentivo erano solo impressioni, brutte sensazioni generate dalle mie paturnie. Ora... Ora so che la mia empatia difficilmente sbaglia.
Io sto attraversando ora un periodo che molti hanno attraversato prima. Sto crescendo, sto correndo incontro alla vita, con tutto l'amore di cui sono capace. Vorrei ridere e sorridere sempre... Vorrei essere capace di far sorridere chi mi sta accanto...
Ma purtroppo il mondo è disilluso... Così tanto... Troppo... Ho paura per il futuro di questo mondo, quando e perchè vedo la luce delle persone buone spegnersi.
Sono a casa, sola.
Fuori dalla mia finestra c'è la nebbia del crepuscolo pavese.
La luce è spenta, il computer acceso.
Ho accanto la busta dei Pan di Stelle.
E ho gli occhi umidi di lacrime.
Perchè sono una sognatrice. E piango ogni volta che qualcuno rinuncia ai propri sogni.
Questo mondo, questa luce in cui viviamo, è fatta da mille luci. Piccole piccole... Ma formano un vivido universo.
E ogni volta che viene meno un sorriso, una parola dolce, una carezza, un bacio, una di queste luci si spegne. Io so che non abbandonerò mai la mia luce... Queste luci però sono rare, rare, troppo rare... Quando ne trovo una gioisco!! Quando non ne trovo, sospiro... Quando vedo che una di queste luci si è spenta, disillusa dai mali del mondo, allora piango. In questo momento no, non riesco a frenare il pianto. Ho rischiato di soffocarmi con un Pan di Stelle, perchè ho improvvisamente cominciato a singhiozzare. Un tempo m'illudevo che non fosse vero, che le cose che sentivo erano solo impressioni, brutte sensazioni generate dalle mie paturnie. Ora... Ora so che la mia empatia difficilmente sbaglia.
Io sto attraversando ora un periodo che molti hanno attraversato prima. Sto crescendo, sto correndo incontro alla vita, con tutto l'amore di cui sono capace. Vorrei ridere e sorridere sempre... Vorrei essere capace di far sorridere chi mi sta accanto...
Ma purtroppo il mondo è disilluso... Così tanto... Troppo... Ho paura per il futuro di questo mondo, quando e perchè vedo la luce delle persone buone spegnersi.
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